November 25, 2024
Per il quarto anno consecutivo i lavoratori di Walmart scendono in sciopero in occasione del Black Friday. Il 27 novembre scorso i dipendenti della grande catena americana di vendita al dettaglio hanno incrociato le braccia, a New York, Los Angeles, Oakland, Detroit, e in molte altre città in tutto il paese, per rivendicare in linea con il movimento #FightFor15 il salario minimo di 15 dollari l’ora.
Molti di loro, afferma Our Walmart, faticano a procurarsi di che vivere. Oltre ad una più alta paga oraria chiedono migliori condizioni di lavoro, l’assistenza sanitaria e il rispetto dei lavoratori: “Troppi di noi devono contare sull’assistenza per le nostre esigenze di base. Walmart deve impegnarsi a fornire salari e benefici in modo tale che nessun socio deve fare affidamento sull’assistenza dei buoni pasto del governo”.
Ad aprile Walmart ha introdotto un salario minimo di 9 dollari l’ora, che salirà a 10 nel febbraio 2016. Paga insufficiente visto che con tale cifra i lavoratori restano sotto la soglia di povertà fissata dallo stesso governo degli Stati Uniti. Con più di 11 mila punti vendita in 28 nazioni e 2,2 milioni di lavoratori circa, Walmart è la più grande società al mondo per fatturato secondo la classifica Fortune Global 500 del 2014, e il più grande datore di lavoro privato sul pianeta.
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