La Toscana si è opposta alla riforma sanitaria varata dal governo della Regione consegnando molte più firme di quelle necessarie ad arrivare, nella primavera del 2016, ad un referendum abrogativo della Legge regionale 28/2015.

La legge che il Referendum vorrebbe abrogare è nata senza alcun confronto politico, sindacale con le associazioni di medici e di categoria, con un impianto tutto da definire, insomma un salto nel buio con innumerevoli tagli di spesa.

Nell’ultimo anno si sono costituiti molti Comitati composti da cittadini ed operatori, stanchi dei tagli che già avevano minato il sistema sanitario regionale rendendolo sempre più simile a quei sistemi che sono accessibili solo a chi può permetterselo.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

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