December 24, 2024
Intervento di Piero Bernocchi all’Assemblea nazionale dell’ex-Comitato No Monti Day Roma, 16 marzo 2013
Uno stralcio:
“Seguirò l’asse di ragionamento che ha proposto Cremaschi. Però, una premessa indispensabile è il giudizio sui risultati elettorali, perché il voto per il Parlamento resta una cosa importantissima per la grande maggioranza degli italiani. Non è vero che è un fatto marginale, non è vero che è un fatto solo sovrastrutturale, gli orientamenti che si leggono dalle elezioni contano eccome, e quindi i giudizi sui risultati sono essenziali. Io credo che Grisolia (Pcl) abbia esagerato nel giudizio sia sulle elezioni sia in particolare sui Cinque Stelle, seguendo la logica leniniana del piegare il bastone dall’altra parte per raddrizzarlo. Nei Cobas abbiamo discusso molto, sia prima delle elezioni, sia dopo. Non eravamo per nulla d’accordo – e chi era presente alla precedente assemblea delle forze che hanno promosso il No Monti Day lo ricorderà – sul ritornello “tanto vincono Bersani e Monti, e faranno il governo insieme”, lo abbiamo ripetuto più volte che Berlusconi non era fuori gioco e che Grillo aveva molto più seguito di quello che molti credevano. E prevedevamo una situazione di grande instabilità, come in effetti è accaduto, anche se instabilità non significa per forza situazione eccellente. Però, noi preferiamo l’instabilità ad una stabilità gestita dal Pd e da Monti, pur se è vero che dall’instabilità si può uscire anche in modo negativo….”
Il resto puoi leggerlo nell’allegato
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