November 25, 2024
Parliamo della bozza della Legge di Stabilità 2016 visto che il testo definitivo non è ancora approvato e quindi qualche modifiche potrebbe pur esserci.
In ogni caso dal 2016 tutti gli enti locali saranno assoggettati agli stessi limiti assunzionali, sia che abbiano rispettato o meno il Patto di stabilità. Chi parlava di enti virtuosi da premiare ha decisamente cambiato idea- I comuni istituiti con processi di fusione (che avevano la possibilità a fronte di un rapporto tra spesa di personale e quella di parte corrente inferiore al 30%, di assumere nei primi cinque anni dalla fusione rispettando solo il limite della somma delle spese di personale sostenute dai singoli enti nell’anno precedente, senza vincolo per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato) dovranno:
Ricoderete che gli enti locali avevano una revisione delle percentuali del turn over, che dopo anni di sostanziale blocco, un anno fa, erano state ampliate all’80% per il biennio 2016-2017 e al 100% per il 2018. Ora si torna a parlare di una assunzione ogni 4 pensionamenti, quindi un deciso passo indietro o se preferite nel buio.
La legge di stabilità poi impedirebbe la possibilità di cumulare le quote del turn over non utilizzare nel triennio antecedente, ripetiamo che dall’anno 2016 i comuni potranno assumere solo nel limite del 25% e avranno “perso” eventuali resti relativi al periodo 2013-2014.
In barba alla legge sulla trasparenza sarà possibile evitare quello che prima era un obbligo, ossia la rotazione degli incarichi dirigenziali.
Dal prossimo anno l’ammontare complessivo dei fondi incentivanti (anche dirigenziali) non potrà superare quello del 2015 e sarà eautomaticamente ridotto in proporzione alla riduzione del personale in servizio.
La legge di stabilità 2016 si annuncia peggiore delle previsioni, con il testo definitivo e approvato trarremo ulteriori considerazioni
Cobas Pisa
Lascia un commento