November 24, 2024
L’ondata latino americana di governi di sinistra o di centro sinistra ha sofferto un duro colpo nelle ultime settimane con la sconfitta del Frente para la Victoria in Argentina e del Partido socialista unido in Venezuela. Si parla già della fine di un ciclo iniziato nel 1999 con il successo di Hugo Chávez in Venezuela. Nelle presidenziali in Argentina la vittoria di Mauricio Macri su Daniel Scioli è stata di misura 51,4 contro 48,6 %. La presidente uscente, Cristina Fernandez de Kirchner reduce di due affermazioni elettorali dopo il primo governo del marito Néstor Kirchner nel 2003 non poteva ripresentarsi. In Venezuela invece, la sconfitta arriva dopo una serie ininterrotta di 18 successi di fila. In questo caso Nicolás Maduro, che ha raccolto l’eredità di Chávez, non è riuscito nell’impresa ed è stato nettamente battuto nelle elezioni legislative di domenica scorsa (107 contro 55).
Il Brasile, membro dei BRICS e uno dei principali paesi emergenti a livello globale, si trova anche in una situazione delicata con il governo di Dilma Rousseff che deve far fronte all’assedio della destra, che in piazza chiede addirittura l’intervento militare e l’impeachment. Ma anche il Brasile ha alle sue spalle un lungo periodo di governi popolari, i primi due mandati di Lula e ora quello di Rousseff, che fanno sempre capo allo stesso Pt, Partido dos Trabalhadores sono al potere dal 2002.
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