Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Retribuzione negli enti pubblici

Postato il 26 Dicembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

La impietosa fotografia Istat della dinamica salariale

Busta-pagaAll’inizio dicembre 2015 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 62% degli occupati dipendenti (dati Istat)

Continuano a perdere potere di acquisto i salari dei dipendenti pubblici sia rispetto al 2014 che al settore privato, i dati statistici parlano di una crescita dell’1% in poco piu’ di anno

Da anni ormai le retribuzioni contrattuali orarie nel pubblico non conoscono alcuna variazione, sono praticamente ferme di pari passo con il blocco dei contratti nazionali

Chi va in giro asserendo che la contrattazione decentrata in ogni caso porta soldi al dipendente pubblico dovrà ricredersi e smetterla di raccontare storielle utili solo a favorire nel paese un clima adatto allo smantellamento anche della contrattazione di secondo livello

Ma l’altro dato allarmante oltre al blocco dei salari per 3 milioni di dipendenti della Pa è il fatto che quasi il 40% della forza lavoro attende un rinovo contrattuale e i tempi di attesa sono in media quasi 4 anni, un tempo considervole che sarà compensato o con la miseria della indennità di vacanza contrattuale o con qualche irrisorio aumento in più trances

Cobas Pisa

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

Tag Cloud