November 24, 2024
News dal 21 al 27 dicembre 2015
#Editoriale
Contro i No Tav si chiuda la stagione della repressione
Dalla magistratura torinese una prova di incomprensibile accanimento accusatorio. Ora si volti pagina. Editoriale di Livio Pepino.
#LotteSociali #Processi #NoTav
NoTav: Assolti dall’accusa di terrorismo Chiara, Claudio, Nicolò e Mattia
L’attacco al cantiere Tav della Torino-Lione, a Chiomente, nel maggio del 2014, non fu atto di terrorismo anche secondo la Corte d’Assise d’appello di Torino. Chiara, Claudio, Nicolò e Mattia sono stati assolti dal reato di terrorismo nel cosiddetto “processo del compressore”, ma sono comunque stati condannati a 3 anni e 6 mesi di detenzione.
Bologna: Pioggia di condanne per la protesta davanti Bankitalia
In primo grado pene dai tre ai 15 mesi per 15 manifestanti per la giornata del 12 ottobre 2011 in piazza Cavour.
Cremona: Continua la repressione, la procura alla “ricerca” di Anonymous
Continua la repressione post 24 gennaio cremonese. Un compagno del C.S.A. Dordoni è ora accusato di essere un hacker di Anonymous, a sua insaputa.
Montale (Piacenza): Gravissima aggressione contro lavoratori iscritti al S.I. COBAS
il comunicato stampa del S.I. Cobas per non far passare sotto silenzio i gravissimi fatti avvenuti la sera del 23 dicembre al magazzino GLS di Piacenza
Sequestro Abu Omar: Mattarella concede la “grazia” a due agenti della Cia
Il Presidente della Repubblica Mattarella “grazia” due agenti Cia condannati in Italia per il sequestro, nel 2003, dell’imam Abu Omar. Il “salvataggio” dei 22 agenti Cia condannati complessivamente dalla procura di Milano per quella “extraordinay rendition” – e che comunque non hanno fatto un giorno di carcere e non sono in Italia – fu una precisa richiesta del presidente Usa Barack Obama rivolta a Napolitano già nel febbraio 2013
#MIgranti #Razzismo
Una Frontex 2 contro migranti e cittadini europei “sospetti”
Dopo l’operazione Triton e il varo della forza navale EUNAVFOR MED, l’Unione europea pensa a nuovi strumenti militari per “garantire una gestione forte e condivisa delle frontiere esterne” e fare la guerra ai migranti nel Mediterraneo.
Aggrediti due attivisti della rete antirazzista “Milano senza frontiere”
Sabato 19 dicembre, dopo la conclusione del riuscito presidio “BASTA MURI, APRIAMO LE PORTE”, contro il razzismo e per i diritti di migranti, rifugiati e sfollati, organizzato dalla Rete Milano Senza Frontiere e svoltosi nel pomeriggio in Piazza San Carlo, a Milano, gli attivisti antirazzisti Jorge Carazas e Roberto Reyes sono stati oggetto di una grave aggressione: sconosciuti li hanno seguiti in auto per alcune ore, mentre andavano a riporre i materiali utilizzati durante il presidio e, in via Accademia, hanno esploso in loro direzione alcuni colpi d’arma (presumibilmente ad aria compressa).
#Malapolizia
La Corte d’Assise di Potenza presieduta da Pasquale Autera ha condannato il maresciallo Giovanni Cunsolo alla pena di 4 anni e 6 mesi e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per il reato di omicidio preterintenzionale e al risarcimento di 80 mila euro a favore dei genitori e 20 mila euro a favore della sorella e fratello di Massimo
Stefano Cucchi non aveva voluto “fare la spia”. Per questo è morto
L’uccisione di Stefano Cucchi non finisce di sollevare sipari chiusi su un mondo inqualificabile. Un nuovo processo è partito, sono cambiati gli imputati (cinque carabineri, invece degli agenti della penitenziaria). Sono usciti fuori nuovi testimoni, ci sono intercettazioni chiare. Eppure non finiscono le “cose strane” che costringono – soprattutto la famiglia e i suoi legali – a stare all’erta.
#Carcere
La tortura del 41 bis
l’intervento dell’avvocato Maria Brucale al VI Congresso organizzato da “Nessuno Tocchi Caino” tenutosi nel carcere di Opera il 18 e 19 dicembre.
Natale da ergastolani
Ogni anno Carmelo Musumeci, ergastolano ostativo, moltissimi auguri di buone feste da parte di ergastolani sparsi nelle nostre “Patrie Galere”. E quest’anno ha deciso di rendere pubbliche, almeno in parte, tre di queste lettere.
#DalMondo
Kurdistan: Appello urgente alla solidarietà e l’azione
Kurdistan: corteo sciopero generale attaccato dalla polizia a Dyarbakir
In Bakur, Kurdistan turco, e nel resto del Paese prosegue la guerra civile a bassa intensità scatenata dal governo Erdogan contro la popolazione civile curda, le sue organizzazioni – politiche e di resistenza armata – e più in generale contro movimenti e forze turche di sinistra.
Europa da stato di diritto a stato di eccezione – Convegno europeo – Roma 15 gennaio 2016
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