Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Dipendenti comunali alla sesta porta senza parcheggio…

Postato il 5 Gennaio 2016 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

No_ParkingEsiste una politica della mobilità al Comune di Pisa che non si riduca agli investimenti dei soldi pubblici nei Navicelli e nel people mover? Parrebbe proprio di no, del resto giorni fa scrivevamo che nell’edilizia pubblica la facevano da padrone le grandi opere ma non il recupero di aree dismesse o interventi piccoli ma utili e tali da migliorare la qualità della vita di tutti\e

In Molti enti pubblici, che costituiscono a Pisa la principale fonte occupazionale e impiegano migliaia di persone, il problema della mobilità è stato affrontato e risolto o destinando alcuni parcheggi al proprio personale o con bus navetta per accedere dai parcheggi ai luoghi di lavoro. In altri enti è stata favorito l’uso del mezzo pubblico, tariffe agevolate per i parcheggi, incentivo all’utilizzo del mezzo a due ruote soprattutto la ecologica bicicletta. Nella stragrande maggioranza dei casi gli interventi sono inadeguati e insufficienti ma che dire del comune di Pisa, che ha un assessorato alla mobilità, dove addirittura sono inesistenti?

Due anni fa scrivevamo che il trasferimento della caserma di Pm alla sesta porta era insensato e tra le ragioni non ci stava solo la inaffidabilità della struttura incompatibile con tale uso (i sotterranei adibiti a spogliatoio sono già preda dell’umidità) ma anche l’assenza di aree parcheggi stando ai piani del Comune

Decine di dipendenti della sesta porta (ove hanno trasferito anche numerosi uffici comunali) hanno chiesto per mesi una soluzione adeguata ma nessuna risposta è arrivata dall’amministrazione comunale e anche dagli stessi sindacati.

La gestione della mobilità urbana dovrebbe riservare un posto privilegiato a quanti ogni giorno si recano al lavoro, favorire lo spostamento e anche la collocazione in parcheggi custoditi e a prezzi assolutamente accessibili, favorire l’uso della bicicletta magari recuperando l’area limitrofa al palazzetto dello sport ove sorgevano capannoni comunali ed oggi abbandonati nell’incuria e nelle macerie.

Utilizzare un mezzo pubblico è spesso impossibile per la flessibilità degli orari (ci sono decine di tipologie orarie tra gli agenti di pm in base alla stagione…) o per coniugare tempi di vita e di lavoro (prendere un figlio a scuola) per non parlare poi del fatto che la crisi del trasporto pubblico ha diradato corse e coniugare lavoro e orari dei mezzi extraurbani è impossibile

Allora, visto che ogni giorno sentiamo parlare di benessere organizzativo, è indispensabile per gli amministratori ascoltare i loro dipendenti e trovare insieme delle soluzioni in materia di mobilità, orari e parcheggi

Non farlo sarebbe stupido e insensato, se nel passato non si è prestata attenzione al problema crediamo che agli errori si possa sempre o quasi rimediare, quindi non si rinvii sine die la discussione, si convochi un incontro con tutto il personale comunale e soprattutto siano trovate soluzioni reali

Cobas Pubblico Impiego

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