In attesa di conoscere ufficialmente cosa intendano fare Prefettura e Amministrazione comunale a tutela degli ex lavoratori del panificio e degli attuali dipendenti, nei giorni scorsi, insieme ai cobas, abbiamo scritto ad asl, VVff e comandante della Polizia Municipale per chiedere alcune spiegazioni

Non si capisce perchè cittadini che commettono piccole infrazioni diventino oggetto di accanimento tributario ma la Giustizia non suoni mai al campanello di chi viola costantemente le regole in materia di salute e sicurezza, di chi non paga le tasse e lascia lavoratori e famiglie senza stipendio

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato alcuni abitanti di Via La Nunziatina che si lamentavano per i furgoni parcheggiati , del resto il centro storico si addice ad attività artigianali ma non a quelle industriali. Dicono di avere chiamato il comando della Pm ma senza ricevere risposta.

Vorremmo capire se gli attuali locali siano idonei e in possesso di tutti i requisiti igienici, sanitari, se le normative di sicurezza sono applicate e rispettate

Lo chiediamo non solo per noi ex lavoratori che da anni attendono giustizia ma per chi ancora è impiegato , del resto  nessuno deve scherzare con la nostra salute e sicurezza  e con quella dei cittadini- acquirenti dei prodotti del Panificio

Sono gradite risposte

ex lavoratori del panificio bolognese

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