Buongiorno,

da ieri è vigente la nuova convenzione sanitaria e con la sottoscrizione formale degli atti si sono messe in moto tutte le attività conseguenti, tra cui la nomina del nuovo medico competente.

Purtroppo nella vicenda si sono sofferti dei ritardi, non imputabili a questa Direzione che anzi si è attivata con la proposta di determina e impegno di spesa fin da dicembre scorso, che andrebbero analizzati anche alla luce della scarsa conoscenza/attenzione alle questioni che riguardano la sicurezza dei lavoratori, in questo caso la tutela sanitaria.

Sul punto riferisco che alla difficoltà di ordine tecnico sofferte da tutte le strutture per il fermo tecnico della Direzione Finanze di 15 giorni dall’inizio dell’anno, si è aggiunta a mio parere la scarsa considerazione sull’importanza dell’atto proposto. Tale atto, che riporta il n.1 del 2016 è stato posticipato nella firma per l’impegno rispetto ad altri atti che invece hanno riportato il visto una settimana prima. Tali ultimi atti costituiscono, anche alla vista dei non esperti, atti fondamentali e di natura obbligatoria ( spese per il servizio di sepi, spese contrattuali,..) alla stregua dell’atto per la tutela sanitaria.

Nonostante ciò, la firma per la tutela sanitaria è stata posposta.

I fondi necessari sono presenti in bilancio e l’assessore competente era a conoscenza della questione. Adesso il SPP è intento a recuperare il ritardo che si è prodotto nelle visite e si prevede una normalizzazione nei prossimi mesi.

M. Ballantini

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