November 24, 2024
Siamo venuti a conoscenza di un fatto increscioso : un dipendente del Comune di Cascina, preposto alla sicurezza, a seguito di un suo esposto alla asl, ha ricevuto in risposta l’apertura di un procedimento disciplinare a suo carico con contestazioni di addebito pesantissime. Un preposto fa parte della filiera della sicurezza che vede protagonisti i lavoratori , attraverso i rappresentanti dei lavoratori, e figure aziendali.
In questi anni sovente abbiamo scritto alle amministrazioni per chiedere il rispetto di normative, per denunciare la scarsa attenzione verso le problematiche della salute e sicurezza. Sovente i nostri scritti sono caduti nel dimenticatoio perchè gli amministratori locali considerano la salute e la sicurezza un costo aggiuntivo per i magri bilanci degli enti locali.
Di fronte ai muri di gomma, ai silenzi e alle mancate risposte cresce il malessere tra i lavoratori e le lavoratrici, un clima di sfiducia verso gli amministratori
In molte occasioni la richiesta di intervento della asl resta la sola strada percorribile quando tutte le altre strade sono state percorse senza risultato
Un lavoratore pubblico, un delegato sindacale del pubblico impiego, un preposto alla sicurezza ha il dovere etico e morale di denunciare pubblicamente il mancato rispetto delle normative di sicurezza, se gli amministratori non vogliono ascoltarci crediamo sia legittimo rivolgerci alla asl
E’ di inaudita gravità il fatto che questo senso civico venga scambiato come insubordinazione e diventi oggetto di provvedimenti discipliinari. I danni di immagine all’amministrazione sono ben altri e a causarli sono anche i mancati interventi a tutela della cittadinanza e della salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici
Per questa ragione manifestiamo il nostro sostegno al lavoratore di Cascina e ci uniamo a quanti continuano a credere che la salute e la sicurezza siano degni di massima attenzione
Rsu e Rls
Comune di Pisa
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