November 25, 2024
Ormai da anni assistiamo a una vera e propria manipolazione dei cittadini per convincerli a tutti i costi che il lavoro pubblico non serve, non funziona, è figlio di tempi dove si pensava più al sociale che al mercato; in questa ottica perversa, i dipendenti pubblici vengono dipinti come una massa di vagabondi e parassiti.
In realtà, dietro queste campagne ideologiche, si nascondono la privatizzazione dei servizi, la svendita del patrimonio immobiliare pubblico, l’abbattimento dei diritti e dei salari, questi luoghi comuni li costatiamo quotidianamente anche nel servizio viabilità provinciale. I lavori, appaltati alle ditte al massimo ribasso, vedono i lavoratori delle ditte appaltatrici con salari inferiori di 350-400 euro rispetto ad un dipendente degli enti locali che per altro è il meno pagato del settore pubblico. Ovviamente questi lavoratori in appalto lavorano più ore e sovente senza alcun rispetto delle normative in materia di sicurezza, allo stesso tempo la qualità dei servizi lascia molto a desiderare.
Da questa situazione di svendita del patrimonio pubblico e di appalti al ribasso, prendiamo le mosse per indirizzare all’Amministrazione una nostra proposta di riorganizzazione del servizio. Non inventiamo nulla, vogliamo solo riprendere una proposta di riorganizzazione del servizio funzionale ad erogare servizi efficienti a gestione pubblica.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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