November 25, 2024
Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 28 gennaio 2016, ha approvato un disegno di legge e per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
Ne avevamo parlato mesi fa scrivendo che l’obiettivo del Governo era quello di perseguire l’obiettivo del lavoro gratuito. Si fa dunque strada il modello vaucher e una prestazione di lavoro subordinato sempre piu’ flessibileLeggiamo dal sito del Ministero
La prima parte del provvedimento detta disposizioni in materia di lavoro autonomo con l’obiettivo di costruire per tali lavoratori, prestatori d’opera materiali e intellettuali non imprenditori, un sistema di diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e di tutelare il loro futuro.
Trattasi di agevoilazioni fiscali deducibili, del riconoscimento della maternità e di una generica tutela contro la malattia
La seconda parte del provvedimento è degna della massima attenzione perchè introduce una ulteriore flessibilità del lavoro subordinato narrando la storiella che si vorrebbe favorire un migliore e armonioso rapporto tra tempi di vita e di lavoro.
Il lavoro agile cosa è?
Un lavoro subordinato sottopagato che potrà essere svolto a casa e a lavoro e a cui si applicheranno le normative della contrattazione collettiva all’insegna della flessibilità
Detto in altri termini:
C’era un tempo in cui terminata la propria attività , il lavoratore aveva un tempo libero per socializzare, recuperare energie, dedicarsi ai propri interessi
Il Lavoro agile ci rende schiavi e dipendenti 24 ore al giorno, il luogo di vita e quello di lavoro , i tempi di vita e di lavoro non saranno poiù separabili, il tutto senza un euro di aumento, senza alcun incremento della occupazione
Il lavoro agile ci rende schiavi
Cobas Pisa
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