Infatti, dopo mesi di voci che DNA avrebbe mollato l’appalto, voci sempre smentite dai suoi dirigenti, questi stessi il 3 febbraio hanno comunicato che il 1° marzo DNA volerà via, mentre la società LINTEL, che le aveva affidato l’appalto CEVA, ha annunciato l’arrivo di un’altra società cooperativa.

E pensare che i lavoratori, consapevoli che la cosa sarebbe successa realmente, il 10 e l’11 settembre avevano fatto sciopero e bloccato entrata e uscita delle merci, per avere garanzie da CEVA che stavolta avrebbero avuto il TFR e che non avrebbero subìto, con l’arrivo di una nuova ditta, l’ultima spietata legge sui licenziamenti, quella inserita nel famigerato pacchetto legislativo del Jobs Act!

CEVA, la quale si era chiamata fuori sulla questione licenziamenti, aveva però dichiarato che avrebbe preso in considerazione la nostra rivendicazione sul TFR, se se ne fosse presentata la necessità.

Con la nuova ditta ci sono questioni decisive da affrontare, per tutelare i nostri diritti.

Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:

 DNA COBAS LAVORO PRIVATO

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