Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Sul polo culturale delle Piagge (SMS, Biblioteca e Centro Espositivo)

Postato il 12 Febbraio 2016 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

SUL POLO CULTURALE DELLE PIAGGE

(SMS Biblio e Centro Espositivo)

Investimenti  e non esternalizzazione

smsDa alcune voci ricorrenti in ambito comunale questo potrebbe essere l’ultimo anno di gestione diretta della biblioteca comunale

La nostra città investe sempre meno in cultura, basti pensare che nei quartieri non esistono emeroteche e biblioteche

La Giunta Comunale ha dato mandato ai dirigenti di fare una ricognizione per scegliere i servizi da privatizzare. Non intendiamo tacere su scelte spesso perdenti (a perderci sono i servizi, i lavoratori mal pagati e i cittadini), vogliamo combattere una mentalità che vuole subordinare il pubblico al privato per interessi politici e di potere che a volte vengono chiamati necessità od opportunità di gestione.

Il bene comune va curato, salvaguardato, ampliato per difendere quei principi della Costituzione che sono i dettami della libertà di tutti e di ognuno.

Nel Marzo 2013, si è inaugurata la Biblioteca Comunale SMS delle Piagge frequentata ogni giorno da centinaia di persone: studenti di ogni età, lavoratori, pensionati, persino homeless e disoccupati. La struttura è divenuta luogo di incontro e possibile piazza del sapere.

Tutto questo rientrava in quel progetto che prevedeva la creazione di un vero polo culturale e sociale lungo le rive dell’Arno in uno dei posti più verdi e significativi di Pisa, includendo anche il Centro Espositivo come sede di mostre d’arte e laboratori aperti alla cittadinanza. Ad oggi iniziano a manifestarsi inflitrazioni di umidità e problemi alle strutture di recentissima costruzione

Ci sembra adesso che l’attenzione dell’Amministrazione Comunale vada ora altrove e trascuri questa prospettiva… pur proponendo Pisa, da anni, come città della cultura.

Ci sono situazioni che non sono state risolte quali :

  1. la reintegrazione della pianta organica dei lavoratori di SMSBiblio, attualmente il numero di dipendenti è inferiore a quelli previsti (mancata sostituzione di chi è andato in pensione o si è trasferito in altro servizio);
  2. un progetto che colleghi SMSBiblio al Centro Espositivo come luoghi formativi e culturali per la città e la Regione;
  3. l’individuazione di una persona competente che si occupi specificatamente del polo culturale (visto il prossimo pensionamento della P.O. a cui era stato affidato)  e di professionalità che possano animare questo progetto (reperibili anche all’interno del Comune);
  4. la salvaguardia e la valorizzazione dei lavoratori che già là sono impegnati secondo le loro specifiche e varie competenze;
  5. la sistemazione definitiva del Centro Espositivo SMS con l’ultimazione dei lavori ed una gestione diversa della struttura per farlo divenire luogo di cultura e spazio di nuove iniziative;
  6. un programma di manutenzione di SMSBiblio e del Centro Espositivo SMS che tenga conto della loro situazione strutturale oltre alla definitiva  soluzione di numerosi problemi di sicurezza  più volte evidenziati;
  7. nuovi finanziamenti per gli arredi;
  8. la sistemazione dello spazio verde intorno ad SMSBiblio, anche quello per adesso inutilizzato ed impraticabile, come risorsa della struttura e del quartiere.

Noi siamo aperti al confronto con la cittadinanza e l’Amministrazione Comunale per far diventare SMSBiblio e il Centro Espositivo anima culturale e sociale della nostra città.

Ma a tale scopo urge sapere quali siano le volontà dell’Amministrazione Comunale su cultura, sms, lo si dica pubblicamente, se ne parli in città con utenza e lavoratori

Cobas Pubblico Impiego

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