November 25, 2024
250 licenziamenti alla TRW di Pamplona. Brevi considerazioni…
L’azienda di componentistica di automobili TRW ha appena annunciato il licenziamento di 250 operai nella sua filiale di Pamplona. Solita storia: se volete salvare lo stabilimento dovete accettare esuberi e peggioramento delle condizioni di lavoro. Lo stesso giochetto l’azienda lo fece a Livorno, mentre intanto preparava la delocalizzazione proprio per la Spagna. Un compagno del Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi commenta il fatto, sottolineando come sia necessario per l’analisi e per la lotta un punto di vista globale.
L’alternanza scuola lavoro. Ovvero perchè la riforma della scuola riguarda tutti noi
La legge 107_2015, ossia la “Buona scuola” di Renzi, determinerà un incremento notevole tanto del numero di studenti quanto delle ore minime pro-capite impegnate nell’alternanza scuola lavoro. La riforma infatti prevede per la prima volta un monte ore minimo obbligatorio a cui tutti gli studenti saranno costretti a conformarsi: almeno 200 ore nei licei e almeno 400 nei tecnici e nei professionali. Una misura che non risolve nè il problema della disoccupazione giovanile nè quello della dispersione scolastica, e che anzi contribuisce a peggiorare le condizioni lavorative ed il salario di tutti!
[Verona] UNITI SIAMO TUTTO! Appunti dall’assemblea del 5 febbraio
Ripubblichiamo un breve report dal blog “Lavoratori e Lavoratrici in Lotta a Verona” a proposito di un’importante assemblea di lavoratori e disoccupati che si è tenuta a Verona. Abbiamo deciso di dare spazio a questa notizia perché ci pare uno di quei tentativi da sostenere perché cercano di andare oltre le appartenenze aziedali, categoriali e sindacali e provano coi fatti a costruire esempi ed eseprienze di solidarietà concreta tra lavoratori, disoccupati, precari, insomma tra tutti i “nostri”.
[Bergamo] Dopo due giorni di picchetti: vittoria dei lavoratori della Gls
Dopo due giorni consecutivi di picchetto davanti ai cancelli della GLS (General Logistics System), 9 dipendenti hanno ripreso a lavorare e si è aperto un tavolo di trattativa relativo all’applicazione del contratto nazionale. Tutto nasce da un mancato rientro di un lavoratore alla GLS di Treviglio, dopo una sospensione di 8 giorni.
Bibbiena (Arezzo). Licenziare ai tempi del Jobs Act
A quanti pensano che basti un referendum per fermare l’arbitrio che imprenditori senza scrupoli si sono conquistati sulla nostra pelle grazie al Governo Renzi, diciamo purtroppo che si sbagliano di grosso… Basta d’altronde leggere la storia di David Puri inviataci dai Cobas Lavoro Privato e che ripubblichiamo di seguito. Non ci sono formalismi e leggi che tengano: l’azienda, in barba a qualsiasi moralismo (David ha due figli) e alle stesse leggi, lo ha prima isolato e poi licenziato. La causa? Semplice: David si è sempre battuto per i diritti dei lavoratori. Sta a noi rompere l’isolamento, far sapere in giro, far conoscere la sua storia.
[Teverola – CE e Casoria – NA] Blocchi alla TNT per il rispetto degli impegni presi
Giovedì 4 febbraio si è tenuto un blocco dei cancelli da parte degli operai dei magazzini della TNT di Teverola (CE) e Casoria (NA). Dalla vicenda emerge un elemento forse risaputo ma mai banale: anche laddove si arrivi alla sottoscrizione di accordi, non si può abbassare la guardia. La controparte, infatti, così come nel caso in questione, spesso prova a procrastinare i termini, a venire meno al rispetto di qualche clausola o dell’intero accordo. Insomma, occorre una mobilitazione costante e quotidiana per imporre il rispetto dei nostri diritti: azioni forse non eclatanti, che non attirano i mass media, ma che sono assolutamente fondamentali.
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