Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 07/2016

Postato il 16 Febbraio 2016 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dall’8 al 14 febbraio 2016

#Editoriale

La guerra dei ricchi
Non si tratta solo di rendere esplicita l’incriminazione dei migranti come una massa di potenziali criminali. La legge che in Danimarca autorizza il sequestro dei beni a chi migra è in primo luogo un atto spietato che li priva di “quel poco che resta della loro integrità umana”. Editoriale di Bruno Amoroso

Me la sono andata cercando.
Una espressione viene tirata fuori a ogni piè sospinto. Rapiscono le volontarie Greta Ramelli e Vanessa Marzullo in Siria? E perché mai dovremmo provare a salvare le loro vite, pagare un riscatto? Se la sono andata cercando. Una frazione palestinese fuori di testa ammazza Vittorio Arrigoni che è andato lì, in Palestina, per dare una mano? E perché dovremmo indignarci? Se l’è andata cercando. Lo dissero per Carlo Giuliani, ragazzo, ammazzato a Genova nel 2001. Se tiri sassi contro una camionetta dei carabinieri che t’aspetti? Te la sei andata cercando. Lo dissero quando è stato di Ashley, la giovane americana uccisa a Firenze. Se la sera rimorchi nei bar, che t’aspetti? Te la sei andata cercando. E lo dicono adesso del giovane Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto. Se vai a sfruculiare dove non dovresti, che vuoi? Te la sei andata cercando. Editoriale di Lanfranco Caminiti

Reato di tortura, a quando la legge??

Nel lontano 1989, con la ratifica della Convenzione contro la tortura dell’ONU, l’Italia assunse l’obbligo di introdurre il reato nel suo codice penale. Ad oggi tale reato non è ancora contemplato dall’ordinamento Italiano. Qualcuno continua ad obiettare che il nostro è uno stato civile e civilizzato, che nel nostro paese non si tortura. Eppure sono ancora vivide nella memoria le raccapriccianti immagini della “macelleria messicana” avvenuta presso la scuola Diaz, o quelle dei corpi senza vita di Stefano e Federico. Ma quasi come un “non ragioniam di lor, ma guarda e passa” pare essere stato tutto dimenticato. Editoriale di Federica Rizzuti

#LotteSociali  #Studenti #Processi #MisureCautelari

Cagliari: Cariche e denunce agli antifascisti in piazza contro Salvini
Capoluogo sardo completamente blindato, per la visita di Salvini. Giornalisti non accreditati dal Carroccio tenuti fuori dalla sala, elicotteri in volo e gli antifascisti  caricati e portati in Questura

Bologna: Cariche e sgombero all’occupazione abitativa delle ex scuole Ferrari
la polizia in tenuta antisommossa ha messo fine all’esperienza dell’occupazione abitativa di Via Toscana.

La battaglia di Silvia contro Terna è la battaglia di tutti
Intervista a Silvia Ferrante, attivista a cui Terna SpA ha chiesto un risarcimento di 16 milioni di euro

D.A.Spo di piazza: pericolosità sociale e giuridica del suo utilizzo
Gennaio 2016: a due mesi dalla vicenda del corteo-antilega a Pisa il 14 novembre 2015, 6 partecipanti al suddetto corteo hanno ricevuto notifica di D.A.Spo emessa nei loro confronti da parte della questura pisana.

Corto Circuito: il centro sociale di Roma a rischio sgombero
Ci risiamo, un nuovo spazio sociale di Roma, il C.S.O.A. Corto Circuito, è a rischio sgombero. Il prossimo 10 febbraio, infatti, scadrà l’ultimatum che il Comune di Roma ha concesso al centro sociale di via Filippo Serafini, zona via Tuscolana, che da questo momento è a rischio sgombero.

Bologna: Contestarono Renzi in Montagnola, 14 decreti di condanna
I fatti lo scorso 3 maggio. Tra i destinatari la donna che fu portata in ospedale gravemente ferita alla testa. Venti denunciati, invece, per resistenza e lancio di oggetti, tra gli anti-Salvini dell’8 novembre Otto mesi fa la contestazione a Renzi alla Festa dell’Unità in montagnola.

NoTav: Jacopo ai domiciliari per colpa di Rinaudo
Jacopo,  ricercatore torinese presso la facoltà di fisica e convinto No Tav, si trova agli arresti domiciliari a seguito della richiesta di aggravamento delle misure cautelari richiesta da Rinaudo alcuni mesi fa.

Notav: sentenza per Francesco, Graziano e Lucio. Mattia è libero!!
Si è svolto a porte chiuse il processo di secondo grado contro Francesco, Graziano e Lucio, accusati di sabotaggio della notte tra il 13 e il 14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte.

Grida forte la Valsusa! Su un processo farsa e una sentenza oltraggiosa.
Tra i tanti procedimenti penali che riguardano ormai quotidianamente i notav, martedì 9 febbraio c’è stata una sentenza in cui il giudice, Balestretti, ha inflitto una pena di ‘’mesi sei e giorni quindici’ ad una compagna

NoTav: Diffamò Pepino, pesante condanna per il sen. Esposito (Pd)
La delegittimazione delle voci critiche nei confronti della linea ferroviaria Torino-Lione è stata ricorrenti in questi anni. Quando, nel giugno 2012, uscì il libro «Non solo un treno… La democrazia alla prova della Valsusa» di Livio Pepino e Marco Revelli, il senatore «Sì Tav» per eccellenza Stefano Esposito, per un breve periodo anche assessore ai Trasporti a Roma, si spinse ad affermare (senza fondamento alcuno) un presunto «arruolamento» del figlio di Pepino tra i guerriglieri del Kurdistan, al fine di apprendere tecniche di guerriglia da importare in Val Susa. La dichiarazione fu riportata da un articolo pubblicato dal sito di informazione online «Spiffero.com».

Messina: 7 in condotta per chi ha promosso l’occupazione al Liceo La Farina
Si ritorna a parlare del Liceo La Farina di Messina, e dell’occupazione dell’istituto che, nei giorni 26 e 27 novembre 2015, ha visto protagonisti tredici ragazzi

Insegnante di filosofia licenziato perché ha fatto la pipì in un cespuglio undici anni fa
L’ennesima notizia sbalorditiva, La storia del prof. Stefano Rho licenziato perché ha fatto la pipì in un cespuglio undici anni fa e non ha dichiarato il “reato” (per il quale era stato condannato dal giudice di pace a duecento euro di multa), nell’autocertificazione richiesta per chi insegna nello Stato.

#Antifascismo

Quei “bravi ragazzi” di Casapound
un commento da Napoli al documento del Ministero degli Interni su Casapound

Rovato (Bs): Provocazione fascista al Centro Sociale 28 maggio
Il Centro Sociale 28 maggio di Rovato (Bs) denuncia l’ennesima provocazione dei soliti noti fascisti

#MIgranti #Razzismo

La verità sul sistema Hot Spot – Violazioni e illegalità a Lampedusa
Nelle ultime settimane sono arrivate a Palermo, ma anche a Catania e in altre città della Sicilia, decine di persone provenienti da Mali, Gambia, Pakistan, Somalia, Eritrea, Nigeria, con in mano  solo un decreto di respingimento differito che intima di lasciare il territorio italiano dalla frontiera di Roma  Fiumicino entro 7 giorni.

Le violenze di Calais
Dei migranti denunciano violenze, da parte della polizia e delle ronde. Il prefetto annuncia l’evacuazione della parte sud della “giungla”.

#Carcere

Frammenti di libertà
Ho saputo che un altro detenuto s’è suicidato e ho pensato che quando un prigioniero si toglie la vita in carcere molti ci rimangono male. Ma ci rimane male soprattutto l’Assassino dei Sogni, perché così facendo gli togli il potere di ucciderti lentamente, un po’ tutti i giorni e un po’ tutte le notti.

Quando il carcere non isola

Il carcere per le istituzioni dovrebbe servire a rieducare chi ha commesso un reato, nella realtà il suo effetto è quello di distruggere i legami col contesto sociale, di annullare le relazioni, di distruggere i legami sociali, riducendo ai minimi termini la comunicazione. Un’ora per le visite e  dieci minuti per un’unica telefonata alla settimana: gli unici contatti consentiti con l’esterno. Ma nonostante le mura, le inferriate, i vetri e le porte, il carcere per un attimo ha perso tutta la sua potenza repressiva. Il dispositivo carcerario è stato minato dalla solidarietà di chi ha scelto di essere lì fuori. Se il carcere ha l’obiettivo di isolare i detenuti, l’arresto dei tre ragazzi non sta sortendo l’effetto sperato. Il saluto collettivo ha dimostrato come a volte nemmeno le mura della prigione sono impermeabili alla solidarietà.

#DalMondo

Egitto: I desaparecidos del Generale
Oltre 1700 casi nel 2015: attivisti, giornalisti, semplici cittadini. L’accusa delle ong: «I servizi godono di impunità quasi assoluta» Asma’a Khalaf, Islam Atito, Esraa al-Taweel, Omar Ali, Souhaib Sa’ad. Sono solo alcuni, pochissimi, nomi dei desaparecidos egiziani.

Al Sisi assassino come Videla
Il sequestro, la tortura e l’assassinio di Giulio Regeni sono opera di qualche gruppo degli squadroni della morte che in Egitto agiscono per conto e su ordine del regime del dittatore Al Sisi.

Egitto: capo della polizia già coinvolto in torture
Nel caso Regeni tutto è sbagliato, scorretto e tragico. Ogni notizia potrebbe confondere, depistare e mischiare le carte. Ma una cosa è certa: l’unica voce che in Egitto si è levata fin qui per confermare le torture che il dottorando italiano ha subito è il capo della procura di Giza, Ahmed Nagy.

Un altro massacro dello Stato turco contro i curdi
Lo Stato turco ha massacrato 60 civili usando armi chimiche Da due mesi davanti agli occhi del mondo lo Stato turco sta conducendo un massacro sistematico a Cizre.

In Turchia orrore senza fine: sui social i corpi di donne curde torturate
Ci scusiamo per le immagini scioccanti ma l’orrore che media e governi fanno finta di non vedere è doveroso denunciarlo. Dalle città curde colpite dalla repressione del governo Erdogan continuano ad arrivare notizie che non possono che suscitare indignazione e rabbia.

El Salvador, 4 militari arrestati per il massacro dei gesuiti
Arrestati, in Salvador, tre dei 16 militari accusati dell’assassinio di 6 sacerdoti e due domestiche, commesso il 16 novembre del 1989 all’Universidad Centroamericana (Uca), nella capitale.

Messico, Torturata e uccisa la reporter Anabel Salazar
«Non si ammazza la verità uccidendo il giornalista». A Veracruz, in Messico, tornano le fiaccolate dopo la morte di Anabel Flores Salazar, cronista di “nera”, rapita lunedì scorso nella sua abitazione di Orizaba da un gruppo di uomini armati.

Spagna: A Carnevale, ogni accusa vale
A Madrid due burattinai sono finiti in carcere per un riferimento all’Eta nel corso di uno spettacolo inserito tra gli eventi carnevaleschi della capitale spagnola. Per il giudice e la destra non ci sono dubbi, è «apologia del terrorismo».

“Per un calcio senza fascismo”, la nuova maglia da gioco del St.Pauli
Il calcio aggrega, il St.Pauli unisce. La società di Amburgo è unica al mondo. Nelle curve di tutte le altre squadre, per quanto unite, si trovano ideologie diverse, filosofie distanti. Al St. Pauli no. Lì da sempre si lotta contro le discriminazioni di qualsiasi tipo, si lotta contro il razzismo e l’antisemitismo.

#Appuntamenti

1980 – 2016 VALERIO VIVE… LA RIVOLTA CONTINUA!

1986 – 2006, 30 per Luca – Milano 23 Febbraio 2016 Presidio e corteo in piazzale Lugano – Bovisa

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