Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 08/2016

Postato il 23 Febbraio 2016 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

osservatorioNews dal 15 al 21 febbraio 2016

#Editoriale

Quante volte dovrà ancora essere ucciso Giulio Regeni?
Ce lo porteremo dentro con il ricordo di un volto giovane, bello, simpatico ed intelligente. Un volto come quello di tantissimi giovani che sono morti negli ultimi decenni a causa della violenza terroristica promossa dagli Stati e dai loro tutori del disordine. Perché Giulio Regeni non è morto soltanto in qualche squallida stanza usata dai servizi segreti di Al Sisi per torturare, seviziare ed uccidere gli oppositori di un regime autoritario, sanguinario, corrotto e bugiardo. Editoriale di Sandro Moiso

Tortura, guerra e media
Le affermazioni di Sergio Romano sul Corriere della Sera gettano una luce inquietante su un periodo terribile segnato dalla sparizione di Giulio Regeni al Cairo e poi dal ritrovamento del suo cadavere, con una ridda di contraddizioni che le autorità egiziane hanno rilanciato giorno dopo giorno, in modo da rendere evidente la volontà di coprire gli autori e i mandanti, e di perseverare nell’utilizzo della tortura come metodo di contrasto delle minacce terroristiche che si concentrano sull’Egitto. Si tratta di posizioni che fanno passare in secondo piano le polemiche derivanti dalla pubblicazione dell’articolo (o degli articoli) di Giulio, una polemica che rischia di spostare l’attenzione, che va già affievolendosi, dall’utilizzo sistematico della tortura da parte del governo egiziano e dalle responsabilità politiche del generale Al Sisi al rapporto tra Giulio e gli organi di informazione. Editoriale di Fulvio Vassallo Paleologo

#LotteSociali  #Processi #MisureCautelari #NoTav #NoMuos

Padova: 11 misure cautelari per attivisti del collettivo “Lotta per la casa”
Dura repressione a ‪‎Padova‬ contro compagne e compagni del collettivo “Lotta per la casa”, vicini al cpo Gramigna, a RadiAzione e alla Marzolo Occupata: 11 misure cautelari, di cui 4 ai domiciliari, due al divieto di dimora in Padova, mentre per i restanti è stato disposto l’obbligo di presentazione alla PG

No Muos: attivista Turi Vaccaro condannato a 7 mesi

Turi Vaccaro, noto pacifista e attivista No Muos, è stato condannato in primo grado a sette mesi di reclusione per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Ancora un avviso orale dalla questura di Bari
Ancora un avviso orale per un nostro compagno di lotta emesso dal questore di Bari con il solo fine di ridurlo al silenzio.

NoTav: Claudio e Niccolò Liberi!!
Dopo Mattia, libero da alcuni giorni, anche a Claudio e Niccolò sono stati revocati da alcune ore gli arresti domiciliari e sono liberi senza altre restrizioni. Resta ancora ai domiciliari Chiara che si trova in una situazione un po’ diversa dai suoi tre compagni.

Genova: Sciopero generale del 2011, chiesti 7 anni di reclusione per l’occupazione della stazione

17 febbraio, probabilmente, ci sarà la sentenza di primo grado per i manifestanti che tentarono l’occupazione della stazione, con richieste di pena che arrivano addirittura a superare i sette anni

Solidarietà ai compagni imputati nel processo contro il movimento fiorentino!
A Firenze siamo ormai giunti alle battute finali del primo grado nel processo contro il movimento fiorentino. Il processo è frutto di un’inchiesta aperta dalla procura fiorentina nel 2009 che formulò l’ipotesi del reato di associazione a delinquere applicata alle lotte politiche e sociali.

Roma, sfratto violento nel quartiere di Centocelle
Nella Roma del Giubileo della Vergogna, dell’assenza di qualsiasi soluzione se non il manganello per chi non riesce più a pagare, ieri si è svolto con particolare violenza e arroganza uno sfratto nel quartiere di Centocelle, in Via degli Arbusti.

Fidenza (Parma): Cariche e lanci di lacrimogeni al presidio dei facchini della Bormioli

La celere si è schierata per rimuovere con la forza il presidio che ha deciso a quel punto di praticare la resistenza a terra.

#Antifascismo

Renzi stanzia due milioni di euro per il museo del fascismo a Predappio
Un polo di documentazione dedicato al Ventennio da realizzare entro il 2019 nell’ex Casa del fascio: il sindaco (Pd) sfida le polemiche, il governo finanzia con 2 milioni.

Roma: Aggressione fascista all’università Tor Vergata
A termine  dell’incontro tra il Direttore Generale e i Rappresentanti degli Studenti in Senato Accademico tenutosi all’interno della facoltà di Giurisprudenza, un esponente dell’associazione neofascista “Sempre Domani”, ha aggredito il Senatore Accademico di Altro Ateneo- Link, Francesco Romito, che difendeva l’altro rappresentante degli studenti coinvolto nell’aggressione.

#MIgranti #Razzismo

Migranti e diritti umani, i buchi neri degli hotspot
Presentato al Senato il rapporto sui centri di identificazione ed espulsione È l’approccio hotspot, introdotto dall’Agenda europea sulle migrazioni, al centro del Rapporto sui centri di identificazione ed espulsione della Commissione diritti umani del Senato, presentato ieri dai senatori Manconi e Mazzoni e dal Vice Ministro dell’interno Bubbico.

#Carcere

La cella è stretta, lo Stato dovrà risarcire Davide Rosci
Sul quotidiano abruzzese  il Centro è stata pubblicata oggi in prima pagina una buona notizia. Il nostro compagno Davide Rosci, che sta subendo una durissima quanto ingiusta condanna inflitta sulla base del famigerato reato di “devastazione e saccheggio”, dovrà essere risarcito dallo Stato.

#Ultras #CalcioModerno

Caro-biglietti allo stadio, tifosi in rivolta
Dalla Premier League alla Champions, l’escalation dei prezzi sta scaldando le curve di mezza Europa. E in Italia un biglietto per un posto “comodo” può arrivare a costare ben 20 volte quello di una curva

Bergamo: Un fiume umano contro la repressione
Più di mille persone hanno manifestato per le vie di ‪Bergamo‬ per esprimere solidarietà al ‪Bocia‬ e a tutti gli ‪‎ultras‬ bergamschi colpiti dalla ‪repressione‬

#DalMondo

Egitto: Sono italiane le armi che hanno ucciso Giulio Regeni ?
l’Italia è l’unico paese della Ue che spedisce armi al regime di Al Sisi. La denuncia arriva dalla Rete italiana per il disarmo, che in una nota siglata assieme all’Opal, Osservatorio permanente armi leggere di Brescia,  ricorda come “l’Italia non solo nel 2014 ha fornito le forze di polizia egiziane di 30mila pistole, ma nel 2015 ha inviato in Egitto altri 1.236 fucili a canna liscia. Di fatto l’Italia è l’unico paese dell’Unione europea che, dalla presa del potere del generale al-Sisi, ha inviato armi utilizzabili per la repressione interna all’Egitto”

Egitto: Cassazione annulla la condanna per l’agente che uccise una manifestante

La Corte di Cassazione egiziana ha annullato la condanna a 15 anni di carcere di un agente di Polizia che uccise con un colpo d’arma da fuoco una manifestante e ha ordinato di rifare il processo.

Svezia: spari contro un corteo di solidarietà col Kurdistan, attentato a una sede curda
La repressione e la guerra del regime turco contro i curdi è arrivata fino in Svezia. Un’esplosione ha danneggiato seriamente uno stabile nel quale ha sede una associazione culturale legata alla sinistra curda a Botkyrka, comune a Ovest di Stoccolma.

Il racconto di Silvia arrestata e detenuta nelle carceri di Tel Aviv
Il racconto di Silvia Middle

Grecia: Violenti scontri con la polizia. Contadini assaltano il ministero dell’agricoltura
Giornate di mobilitazioni in Grecia, dove contadini, provenienti da Creta,  si sono accampati sotto al parlamento per protestare contro le misure di austerita’ dettate dalla Troika. Tutto ciò ha provocato violenti scontri ad Atene tra manifestanti e forze dell’ ordine.

#Appuntamenti

1980 – 2016 VALERIO VIVE… LA RIVOLTA CONTINUA!

1986 – 2006, 30 per Luca – Milano 23 Febbraio 2016 Presidio e corteo in piazzale Lugano – Bovisa

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