November 24, 2024
Rabbia, è questo il sentimento provato dinanzi al crollo di un albero nel popoloso quartiere di S. Ermete, per puro caso in quella piazza non c’erano bambini e anziani a socializzare in uno dei pochi spazi verdi provvisto di giochi per i piccoli e panchine
Qualcuno potrebbe dirci che con il maltempo la piazza non poteva essere affollata dimenticando che quell’albero avrebbe potuto cadere in un altro momento
Non sappiamo se nel global service comunale è previsto anche il costante monitoraggio delle condizioni di alberi, se la manutenzione ordinaria preveda anche la segnalazione di piante ed alberi instabili , certo che negli ultimi anni esiste una reale emergenza sul territorio pisano con interi quartieri allagati dopo un temporale, quartieri con un tasso di smog superiore ai limiti di legge (nel frattempo hanno soppresso per mesi la centralina nella zona piu’ critica della città : pisa est).
Di sicuro c’è l’incuria e l’abbandono di intere aree della periferia secondo un modello di sviluppo del territorio che ha prodotto grandi opere e grandi danni alla cittadinanza
Quel modello di sviluppo è alla base del crollo dell’albero alle case popolari n S. Ermete, un crollo che solo per caso non ha prodotto danni, feriti e morti
Cobas Pisa
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