November 24, 2024
In data 29 febbraio è stato indetto lo sciopero del giorno 10 marzo per il personale della polizia municipale.
Ne troviamo traccia sul sito della Commissione di garanzia.
Nella mattinata del 29|2, due ore dopo l’invio del fax di indizione di sciopero, siamo stati raggiunti da un funzionario della commissione di garanzia che intimava la sospensione dello sciopero per la precedente indizione di due scioperi nazionali, il primo il giorno 8 Marzo e il secondo il giorno 18 Marzo.
Nella mattinata del 29 abbiamo ricevuto comunicazione formale, al pari delle altre organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero, dalla Commissione
Non ci resta quindi che revocare lo sciopero prima di incorrere nelle sanzioni pecuniarie della Commissione di garanzia, sanzioni rivolte non solo alla organizzazione sindacale ma anche ai dipendenti partecipanti ad uno sciopero “non autorizzato”
Abbiamo di fronte a noi varie possibilità
Proclamare lo sciopero il giorno 18 marzo in concomitanza con altro sciopero nazionale (non è possibile il giorno 8 perchè tra la proclamazione e lo svolgimento dello sciopero devono passare almeno 10 giorni) o rinviare ulteriormente la data causa arrivo del periodo pasquale
Facciamo attenzione infatti ai periodi nei quali è proibito di fatto scioperare e citiamo al tal riguardo testualmente la normativa
Non possono essere proclamati scioperi nei seguenti periodi:
a) dal 10 al 20 agosto;
b) dal 23 dicembre al 7 gennaio;
c) cinque giorni prima delle festività pasquali e tre giorni dopo;
d) tre giorni prima e tre giorni dopo la commemorazione dei defunti;
e) il giorno di pagamento di stipendi e pensioni;
f) nei cinque giorni che precedono e nei cinque giorni che seguono le consultazioni elettorali europee, nazionali, regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali e referendarie nazionali e locali.
Alla luce di quanto scritto sopra sarà il caso che personale e organizzazioni sindacali decidano insieme a quando posticipare lo sciopero se vogliamo mantenerlo come forma di lotta da adottare nell’ente comune di Pisa
Viene meno la mobilitazione del giorno 10\3 che potrà avvenire solo fuori dall’orario di servizio
Non possiamo che evidenziare l’assenza di libertà sindacale in questo paese che trasforma un diritto costituzionale, come quello dello sciopero, in una gentil concessione Governativa.
Con la presente Cobas pubblico impiego revoca lo sciopero del 10 marzo e rinvia ogni ulteriore forma di lotta alla assemblea del personale della polizia municipale e alle procedure che si renderanno necessarie nel rispetto delle normative vigenti
Cobas Pubblico Impiego
L’interdizione della Commissione di Garanzia
Lascia un commento