November 25, 2024
L’Unione europea non garantisce i valori di democrazia, solidarietà e giustizia. Questo affermava Filippo Miraglia, vicepresidente dell’Arci, qualche giorno fa proprio sulle pagine del «manifesto», delineando la situazione dei migranti nel continente europeo. Le politiche seguite sin qui in Europa hanno avuto un obiettivo preciso: difendersi dagli immigrati, considerati un pericolo per le possibili ricadute economiche e sociali che poteva avere una presunta «invasione» di persone provenienti da un Sud del mondo scosso da guerre, dittature, povertà, fame.
La conseguenza di queste scelte è stata la costruzione di un muro che dovrebbe respingere quanti più migranti è possibile, cercando di non farli arrivare sul nostro territorio o rimandandoli «a casa loro» nel più breve tempo possibile. Per raggiungere questo obiettivo non ci si è fatto scrupolo di siglare accordi anche con regimi brutali, come proprio l’Italia ha fatto con la Libia di Gheddafi. E, oggi, si arriva persino a mettere in discussione gli accordi di Schengen sulla libera circolazione delle persone, e dunque il cuore stesso della costruzione europea.
Leggi tutto l’articolo di don Armando Zappolini nel documento in allegato:
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