November 24, 2024
Dopo una crescita assai moderata nel 2015 (sotto lo 0,8), l’economia italiana sembrerebbe solo in parte riprendersi nel 2016 e nel 2017: Il Pil quest’anno previsto dovrebbe crescere dell’ 1,4% e dell’1,3% il prossimo. Ma i dati riportati dai media sono anche altri: il deficit al 2,5% in crescita rispetto alle precedenti stime così come e il debito pubblico al 132,4%.
La commissione europea ha rivisto dopo pochi mesi le previsioni economiche per l’Ue, ebbene i dati relativi alla crescita sono tutti ridimensionati e cresce la distanza tra Italia e altri paesi europei che registrano statistiche di ripresa piu’ convincentiI dati sono spesso parziali e ingannevoli e una statistica puo’ essere letta con quella discrezionalità che svia l’attenzione dai problemi reali
Per esempio con questi dati, non è da escludere una nuova manovra economica, aggiuntiva alla legge di stabilità, il calo della disoccupazione (di mezzo punto) è dovuto ai mini jobs, a salari dimezzati e a prospettive occupazionali che vedono magari dei contratti a tutele crescenti che nei prossimi anni potrebbero tradursi in licenziamenti.
Leggi tutto l’articolo di Federico Giusti al seguente indirizzo:
Lascia un commento