Mentre il governo racconta che aumenteranno gli occupati di 70mila nel 2016 (+0,3%) le verifiche reali ci dicono che a dicembre scorso sono sì aumentati gli occupati complessivi (109mila, +0,5% rispetto l’anno prima), ma che sempre a dicembre scorso gli occupati erano in calo di 21mila unità.

Conti alla mano, pare chiaro che la legge Poletti, il famigerato Jobs Act, ha indotto le aziende nel 2015 a trasformare i contratti a tempo determinato in tempo indeterminato per usufruire degli sgravi fiscali previsti (8mila euro), e che a fine anno la tendenza è andata calando e così continuerà, considerando che nel 2016 gli sgravi diminuiranno drasticamente (a poco più di 3mila euro).

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LAVORO O GUERRA

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