Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Newsletter Clash City Workers 6 marzo – 13 marzo

Postato il 15 Marzo 2016 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

CCWCommenti e Articoli

L’ATTO DEL LAVORO: IL (MAGRO) BILANCIO DI UN ANNO DI INTERVENTI RENZIANI, E I LORO VERI OBIETTIVI

A un anno dal Jobs Act, un’analisi che tenta il cogliere il nesso politico di tutta l’azione del governo sul tema del lavoro, tenendo insieme Jobs Act, sgravi fiscali per le assunzioni, utilizzo sempre maggiore dei voucher e mostra, basandosi sui dati di INPS e ISTAT, l’attacco a salari e diritti dei lavoratori. Un’analisi che smonta tutti i proclami mediatici secondo cui l’economia è ripartita e il merito è del Jobs Act.

Internazionale

On vaut mieux que ça – Noi meritiamo di più! Cosa succede in Francia e cosa ha a che vedere con noi

Ieri in Francia sono scese in piazza quasi mezzo milione di persone. Si, avete capito bene, quasi 500 mila persone in piazza mentre uno sciopero generale e le proteste degli studenti bloccavano trasporti, aziende e scuole. Tutto questo nel silenzio generale dei media italiani. La protesta era diretta contro la riforma del lavoro El-Khomri che, con un copione molto simile a quello visto in Italia negli ultimi anni, vorrebbe adattare completamente il mercato del lavoro francese ai bisogni delle imprese. Ovviamente, a danno dei lavoratori.

Cosa si muove

Lotte alla FIAT. Siamo tutti incompatibili!

Ripetiamola, perché la storia ha dell’incredibile: alcuni delegati FIOM degli stabilimenti FCA di Termoli e Melfi si coordinano con altri lavoratori per portare avanti degli scioperi importantissimi. Nelle fabbriche modello di Marchionne infatti ormai l’azienda pretende di poter sfruttare i lavoratori a ciclo continuo, compresi i sabati e la domenica, la notte e con turni di anche 20 giorni senza pausa, da recuperare a spremitura avvenuta. Cosa fa la dirigenza della FIOM? Dichiara incompatibili con la propria organizzazione i lavoratori protagonisti di questi coraggiosi e difficili scioperi, lasciandoli in balia della repressione aziendale!

[Roma] Solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici Farmacap!

Un anno fa nel marzo 2015, la Giunta Marino ha predisposto con apposita delibera la privatizzazione di Farmacap, l’Azienda Speciale “Pubblica” Capitolina che con 360 dipendenti gestisce 44 farmacie con servizi sociali integrati e asilo nido. La resistenza e la perseveranza delle lavoratrici e dei lavoratori, il ricorso al TAR che ha minato alla base la delibera di privatizzazione ha consentito il mantenimento di un’Azienda che eroga servizi di pubblica utilità per la cittadinanza romana. Con la caduta della Giunta Marino, lo scioglimento del Consiglio Comunale, Farmacap ha avviato un nuovo corso con una chiusura in positivo del Bilancio 2015. Paradossalmente, questo nuovo corso non ha portato condizioni migliori per le lavoratrici ed i lavoratori ma ulteriori sacrifici. La dirigenza aziendale continua a rifiutare un serio confronto con le Organizzazioni Sindacali ad ogni livello.

Boicotta Carrefour che licenzia

Invitiamo tutti a partecipare e moltiplicare le iniziative per costringere Carrefour e la cooperativa che gestisce il magazzino di Roma – Santa Palomba a reintegrare i 7 facchini licenziati. Volantinaggi davanti ai supermercati, grafiche da condividere sul web, far girare la notizia, partecipare ai picchetti, ogni contributo è importante.
Sette facchini che lavoravano da anni nel magazzino di Santa Palomba che movimenta la merce ortofrutticola della Carrefour sono stati licenziati alla scadenza del loro contratto a tempo determinato. Peccato che i lavoratori in questione (come il resto dei loro colleghi) fossero stati ingannati con la proposta di licenziarsi dal precedente contratto a tempo indeterminato per poi essere riassunti dalla stessa cooperativa (solo nominalmente nuova). Con questo raggiro i padroni di cooperative e imprese usufruiscono ingiustamente del regalo di tre anni di evasione contributiva fatto dal Governo alle Imprese.

[Roma] Carrefour licenzia e truffa, i lavoratori reagiscono!

Nella notte fra venerdì 11 e sabato 12 c’è stato un nuovo blocco di 3 ore davanti al magazzino ortofrutticolo della Carrefour di Santa Palomba (RM) per ottenere il reintegro dei lavoratori licenziati il primo Dicembre 2015. Quello di ieri è stato il terzo blocco organizzato dal Sicobas con l’appoggio dell’Assemblea di sostegno alle lotte della logistica e che questa volta si inserisce all’interno della campagna lanciata il 5 Marzo “SOSTIENI LA LOTTA DEI LICENZIATI CARREFOUR. BOICOTTA CARREFOUR CHE LICENZIA”.
Una campagna che parte dalla vicenda Carrefour ma parla ad ogni lavoratore e lavoratrice dell’Italia del 2016 in cui, con il nuovo contratto dal licenziamento facile e le restrizioni alle libertà sindacali che si stanno facendo, si troverà sempre più spesso a dover fare i conti con i licenziamenti politici ogni volta che proverà a far valere i propri diritti.

Interviste e inchieste

[Roma] Asili nido: intervista ad un’educatrice precaria

L’8 Marzo le maestre e le educatrici del Comune di Roma hanno scioperato contro i licenziamenti di oltre 2000 lavoratrici precarie e contro le privatizzazioni degli asili comunali.entinaia di lavoratrici organizzate nel Coordinamento Contro la Precarietà con il sostegno dell’USB e dei coordinamenti di genitori, sono state in presidio in Piazza Vidoni, davanti al Ministero della Funzione Pubblica, per chiedere un’ interlocuzione con il Ministro della Funzione Pubblica per negoziare vero e proprio piano di stabilizzazione nazionale in occasione della giornata internazionale della donna. Un settore tutto, o quasi tutto, femminile, che deve uscire dal silenzio di una trascuratezza protratta da molti anni” – come spiega una lavoratrice. Pubblichiamo un’interessante intervista ad un’educatrice precaria di Roma che ha avuto la “fortuna” di lavorare in asili privati, convenzionati e pubblici.

Rassegna stampa

[Mantova] La Belelli occupa!

Dopo gli scioperi di venerdì e lunedì, la mattina dell’8 marzo i lavoratori Belelli hanno occupato via Brennero. Questa è la risposta alla posizione di Exterran che ha confermato il piano industriale proposto da Alix Partners che ha deciso di punto in bianco la recessione unilaterale del contratto aziendale e i cui consulenti hanno anche prospettato alle Rsu esuberi ed esternalizzazioni sempre più massicci. Si tratta, insomma, non di una trattativa con aperture da parte dell’azienda sui punti più contestati ma di un vero diktat a fronte di prospettive assai fosche sul futuro dell’azienda.

[Napoli] Che succede all’Asia di Napoli?

L’A.S.I.A è l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Napoli. Tutti i napoletani la conoscono, anche perché ci lavorano non poche persone: 2300 circa gli addetti, tra spazzamento, raccolta e servizi speciali. I lavoratori chiedono un avanzamento di livello contrattuale, e l’azienda vorrebbe, come contropartita, costringere i lavoratori a svolgere da soli le mansioni che fino ad ora erano svolte da due o tre lavoratari. Ma CGIL e USB si oppongono.

[Firenze] Presidio degli educatori “usa e getta” (in appalto)

Ennesimo presidio a Firenze, contro la perdita di salario e diritti al momento del cambio appalto. Tutti i lavoratori dei servizi esternalizzati sono sottoposti a questa continua minaccia. Lunedì 7 marzo, sono scesi in piazza gli educatori del Comune, ma la storia è sempre la stessa: dalle biblioteche alle portinerie, dall’assistenza domiciliare ai lavoratori delle pulizie; sta a noi coordinare queste lotte sotto un’unica richiesta : REINTERNALIZZATECI TUTTI!

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