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L’assessore Eligi annuncia che la giunta da martedì deciderà le privatizzazioni

Postato il 18 Marzo 2016 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

ASSESSORE ELIGI IN COMMISSIONE CONSILIARE:MARTEDI’ IN GIUNTA DISCUTEREMO IL PIANO DELLE PRIVATIZZAZIONI…

Assenti tutti i sindacati…tranne i Cobas

EligiChiamato in Commissione Consiliare, l’assessore Eligi ha annunciato nel tardo pomeriggio di Mercoledi’ 16 Marzo, che il prossimo 22 Marzo la Giunta discuterà nel merito dei servizi e del personale.

Esiste una ampia documentazione fornita da giorni dalla direzione personale sulla gestione degli uffici e dei servizi, la stessa Segreteria Generale da settimane ha chiesto un report ai singoli dirigenti.

Ma cosa dice il documento sulla base del quale la Giunta Filippeschi procederà con la dismissione dei servizi?

Qualche anticipazione l’abbiamo avuta dall’assessore al personale Eligi, vediamo insieme i punti salienti

– L’amministrazione dice di avere cambiato il piano del personale dopo la legge di stabilità ma non dice il vero, già a Novembre era noto che per 4 dipendenti in pensione una sola assunzione sarebbe stata possibile. Quando si parla di tagli governativi, si dimentica che l’Anci ha espresso parere favorevole sulla legge di stabilità, ergo sugli stessi tagli che colpiscono anche i comuni cosiddetti virtuosi, quelli in linea con i tetti di spesa per il personale
– per la regione Toscana non ci sono deroghe per le assunzioni di agenti della Pm, ci chiediamo cosa abbiano fatto i parlamentari toscani e pisani, perché siano stati silenti e complici di questa irrazionale decisione.
– a Febbraio, la Giunta aveva già espresso le linee programmatiche in materia di personale e servizi. Non una parola è stata spesa da cgil cisl uil a conferma che questi sindacati, con il loro silenzio, hanno espresso una tacita accettazione dei processi di smantellamento dei servizi pubblici
– l’amministrazione sostiene la tesi che saranno mantenuti solo i servizi cosiddetti strategici, primi tra tutti quelli deputati al controllo, eppure mai come oggi è stato cosi’ carente il controllo sui servizi, sulle partecipate, sul personale .
Ma quali sono i criteri per individuare i servizi strategici? Dalle dichiarazioni di Eligi si capisce che alcuni settori quali SPORT BIBLIOTECA, CULTURA, SCUOLABUS CIMITERI E NIDI\MATERNE, saranno passibili di esternalizzazioni, anzi la Giunta parla di appalto o concessioni a terzi, giri di parole per non usare la parola privatizzazione. Non si sa se questi saranno alla fine i settori in dismissione ma è utile capire il ragionamento (si fa per dire) dei nostri amministratori
– Il criterio dell’amministrazione per la valutazione dei singoli settori è ridicolo, si vedono le direzioni dove sono previsti pensionamenti nei prossimi anni e dove nel corso degli anni le carenze di personale sono divenute maggiori. Nessuna analisi seria, per esempio manca qualsiasi riferimento alla formazione del personale e alla mobilità. Nel corso degli ultimi anni si sono spesi decine di migliaia di euro per dotare gli scuolabus di un reparto vetture moderno, ora c’è il rischio che questo patrimonio pubblico possa essere svenduto a qualche socio privato a far parte, come Eligi vorrebbe da quasi 20 anni, di un consorzio tra comuni. E pensare che le carenze di personale allo scuolabus sono solo di due unità.
La biblioteca nei prossimi anni subirà perdita di personale per alcuni pensionamenti e nel caso di volesse esternalizzare disattenderemmo una delibera di Giunta che parlava di sviluppo del settore. Pisa città dello sport? Ma se nel giro di pochi anni non avremo personale per gestire i pochi impianti comunali rimasti…
– Nei prossimi mesi dovrebbe essere bandita la gara dei cimiteri, il rischio è che dopo avere speso decine di migliaia di euro per il nuovo forno crematorio anche questa struttura sia destinata alla privatizzazione. Ci sono poi settori dove le carenze di personale sono altrettanto macroscopiche ma rimarranno a gestione diretta perché ala loro guida ci sono dirigenti funzionali alla politica della Giunta. Dove sta la razionalità di questa operazione? Sfidiamo chiunque a trovarla. Si ammodernano settori con i soldi dei cittadini per poi esternalizzarli favorendo soggetti privati.
– Nel comune di Pisa ci sono 160 dipendenti di fascia d su un totale di 700 dipendenti. L’obiettivo è di portare a oltre 200 i dipendenti in fascia d, aumentare le posizioni organizzative e le responsabilità, creare una sorta di piccola casta di alti livelli legati alle sorti del Sindaco. Poco importa poi che non ci siano piu’ ruoli esecutivi, queste funzioni saranno date tutte fuori senza alcuna analisi dei costi e dei benefici. La segretaria generale, la stessa che nel suo report sul controllo amministrativo sembra ripetere quanto la dott.ssa Nobile aveva già scritto un anno prima, ha già indicato a dirigenti e Giunta i 4\5 settori sotto osservazioni, quelli che abbiamo menzionato precedentemente-

L’assessore Eligi poi parla di un comune moderno e con molti servizi on line, a tale scopo non esiste un percorso di formazione, un piano di investimenti, basti pensare che ci sono pc vecchi di anni che non hanno neppure la memoria e i programmi adeguati a garantire la gestione di un servizio del genere

Questi sono gli scenari delle prossime settimane, si prepara la svendita di servizi e di personale senza alcun costrutto

Cobas Pisa

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