November 24, 2024
Quanti cittadini sanno che domenica 17 Aprile si vota per un Referendum? Pochi e nel paese i poteri forti della economia e della politica si stanno adoperando per il boicottaggio
Per questo vogliamo inviarvi materiali utili a una riflessione sulle Trivelle e sulla Inutilità della loro presenza nei mari italiani
1 – Da anni in Italia esistono movimenti che si battono contro le devastazioni ambientali. Si va dai Più famosi NO TAV, ai NO MOSE, NO GRANDI NAVI, fino ai NO TRIV che operano contro le trivellazioni per la ricerca di petrolio o gas. Dietro a queste realtà animate da migliaia di uomini e donne ci sono le comunità locali ma anche studiosi che hanno dimostrato la inutilità di queste opere suggerendo soluzioni alternative.
2 – Parte dei comitati NO TRIV si sono rivolti alle REGIONI che hanno facoltà di promuovere referendum abrogativi ( l’alternativa è la raccolta di 500.000 firme a sostegno di un qualsiasi quesito ). Il referendum è stato promosso nel settembre 2015 da dieci regioni italiane (rimaste nove quando l’Abruzzo si è defilato), che hanno accolto gli appelli del coordinamento No triv e di un gran numero di associazioni, tra cui le storiche organizzazioni ambientaliste nazionali e locali
3 – In origine i quesiti erano sei, tutti dichiarati ammissibili dalla corte costituzionale. Poi negli emendamenti della legge di stabilità 2016 il Governo ha inserito delle variazioni al testo “SBLOCCA ITALIA” che hanno sancito la inammissibilità di 5 emendamenti. Ma è possibile che una legge ragionieristica dello Stato intervenga per tappare la bocca ai cittadini e alle autonomie locali? Tutto è possibile e per fare di tutto e di piu’ vogliono anche cambiare la Carta Costituzionale. Le regioni sarebbero dovute intervenire presso la corte costituzionale per ottenere la rettifica dei quesiti ma non lo hanno fatto. Per questo motivo rimane in piedi l’unico quesito per il quale voteremo il 17 Aprile.
4 – I comitati promotori e le Regioni hanno chiesto al Governo l’election day in modo da mettere insieme le amministrative e il referendum, con grande risparmio di denaro. Il Governo non lo ha fatto, insomma chi taglia su sanità, scuole e servizi sociali è ben disposto a spendere soldi per vanificare il quesito referendario puntando direttamente sull’astensionismo. Per questa ragione, votare il 17 aprile è un atto di libertà e di democrazia
Ecco documentati gli sprechi del Governo Renzi
Che cosa pensano i COBAS ?
Adoperiamoci per raggiungere il quorum. I nostri territori hanno bisogno di investimenti e di sviluppo ma NON di progetti devastanti, inutili e tali da arricchire le imprese, sovente anche con i finanziamenti dello Stato.
L’Italia è il paese con il record di morti premature per inquinamento e le nostre terre sono disseminate di scorie, morti per inquinamento si contano in ogni parte della penisola e a dirlo non siamo noi, basta guardare le statistiche, per esempio..
Siamo disinformati e derisi. Ad esempio non ci dicono che in Tunisia proprio qualche giorno fa al largo delle sue coste C’è STATO UN INCIDENTE :
http://www.terranuova.it/Ambiente/Trivelle-incidente-in-Tunisia-petrolio-in-mare
VOLETE SAPERNE DI PIU’ DELLA LOTTA CONTRO LE TRIVELLE?
Se non potete aprirlo dal lavoro, fatelo da casa
http://www.fermaletrivelle.it/
Sul sito dei Cobas di Pisa inseriremo, da qui al 17 Aprile, post informativi. Da parte tua, lavoratore, studente, disoccupato, pensionato dai il tuo contributo e informa chi ti sta vicino
Cobas Pisa
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