Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Campagna: rottamiamo la raccomandazione!

Postato il 7 Aprile 2016 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Nell’ambito delle iniziative contro la corruzione nella pubblica amministrazione
con il nuovo anno 2016 si apre
la Campagna:
rottamiamo la raccomandazione!

raccomandazioneAvete visto il curriculum di qualcuno che non corrisponde all’incarico ricoperto?

Potrebbe trattarsi di una RACCOMANDAZIONE!

Tutta la catena gerarchica va scandagliata: dai direttori alle PO.

Il RACCOMANDATO potrebbe annidarsi ovunque! Ma ce ne sono di più ai piani alti, se no che raccomandati sarebbero?

Non sottostimate questo MALCOSTUME: è una delle ragioni per cui la pubblica amministrazione non funziona: le persone con ruoli direttivi arrivati per raccomandazione, non sono all’altezza e a catena provocano danni perchè si contornano di loro simili, cioè altri raccomandati (somigliando a loro stessi, a loro sembrano i migliori!).

Se uno ha bisogno della raccomandazione vuole dire che non vale nulla e lo sa!

Liberiamoci dei raccomadati.

Il RACCOMANDATO va snidato! Fai una piccola inchiesta, fai ricerca: scopri chi c’è dietro e perchè chi non è all’altezza sta dove non dovrebbe stare: denuncia, segnala i casi di cui vieni a conoscenza.

Qualcuno in 10 anni passa da funzionario semplice a direttore senza avere altri titoli oltre alla laurea?

Potrebbe trattarsi di una RACCOMANDAZIONE!

Qualcuno è imparentato con un politico di spicco e diventa dirigente?

Potrebbe trattarsi di una RACCOMANDAZIONE!

Qualcuno è dirigente a contratto da moltissimi anni e non ha superato il concorso da dirigente pur avendoci provato? E ora diventa addirittura direttore?

Potrebbe trattarsi una di una RACCOMANDAZIONE.

Qualcuno frequenta a spese della regione il master EMMER della Boccconi e poi diventa PO o addirittura dirigente?

Potrebbe trattarsi di RACCOMANDAZIONE!

Qualcuno è iscritto al PD e fa una (altrimenti) inspiegabile carriera?

Potrebbe trattarsi di una RACCOMANDAZIONE!

Parentele, tessere di partito, ma anche occhi chiusi quando qualcosa ai limiti della legittimità si profila (non vedo non sento non parlo, come i mafiosi, vergogna!) sono i caratteri che potrebbero provocare e motivare la raccomandazione.

Rottamiamo la raccomandazione!

Solo così la pubblica amministrazione farà un passo verso la conoscenza, la competenza, la cooperazione e la creatività.

Rottamiamo la raccomandazione!

Solo così elimineremo uno dei motivi di scontento e di ingiustizia: vedere far carriera persone che valgono meno di nulla. Ma anche uno dei motivi per cui la pubblica amministrazione non funziona.

Marvi Maggio – Cobas Regione Toscana

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud