November 25, 2024
News dal 4 al 10 aprile 2016
#Editoriale
No Triv: perché votare SI al referendum del 17 aprile.
l’Osservatorio Repressione aderisce al SI al referendum abrogativo che consente le trivellazioni in mare.
L’Unione fa il delitto
Su catamarani e mezzi di fortuna, ma sotto la solerte vigilanza di funzionari Frontex, è iniziata la deportazione di migranti e profughi da Lesbo e altri porti greci in Turchia. Verso dove? Nessuno lo sa. Amnesty International ha accusato il governo turco di espellere centinaia di siriani in Siria, in un paese in cui la guerra c’è, benché se ne parli sempre meno. Intervistata sulla questione, una funzionaria Ue ha risposto: «È da escludere. L’accordo Ue-Turchia non lo prevede. È scritto nero su bianco».
Lo spettro che agita ” La Repubblica”
«I centri sociali, non sappiamo quanto infiltrati dalla camorra, si sono messi al servizio di un gioco politico distruttivo», così si conclude «il punto» di Stefano Folli sulla Repubblica di giovedì 7 aprile. Saggezza vuole che di ciò di cui non si sa, per giunta dichiarandolo, converrebbe tacere.Ma un certo giornalismo italiano sostituisce volentieri l’insinuazione alla conoscenza. La frase è infatti formulata in modo da dare per scontata l’infiltrazione camorrista nei centri sociali. Ignota sarebbe solo la sua entità.
#LotteSociali #Processi #MisureCautelari #Sgomberi
Renzi a Napoli, manganelli, idranti e lacrimogeni sui manifestanti
Violentissime cariche della polizia, con idranti e lacrimogeni, al corteo contro il vertice al quale è stato presente Matteo Renzi, dove è stato sancito il commissariamento di Bagnoli.
Vi raccontiamo come in Italia sia vietato esprimere dissenso a Renzi
Abbiamo avuto la dimostrazione dell’esistenza dello Stato di Polizia in cui viviamo.
Rimini: cariche e fermi al presidio antirazzista
sabato 9 Aprile la Rimini antirazzista è scesa in piazza per opporsi al comizio di Salvini e della Lega Nord. Il presidio antirazzista è stato attaccato a freddo con violente cariche da parte della celere, senza alcun motivo. Durante le cariche due ragazzi sono stati tratti in arresto, pestati pesantemente e sottoposti a diverse violenze psicologiche.
No Muos: condannati cinque attivisti per ”esplosioni pericolose”.
Cinque attivisti No Muos dovranno pagare 1250 euro di multa ciascuno: questa la pena inflitta dal Tribunale di Gela. Gli attivisti erano stati denunciati nel gennaio 2015 per ”esplosioni pericolose”, dopo aver fatto esplodere dei piccoli petardi per protestare contro il lancio del satellite utile al funzionamento dell’impianto satellitare Muos.
Bologna: Dopo 11 mesi tra confino e domiciliari, Loris torna in libertà
Dopo cinque mesi di divieto di dimora e sei mesi di arresti domiciliari, Loris è tornato in libertà!
Rinviato a giudizio il giornalista Davide Falcioni, raccontò di una iniziativa NoTav
Davide Falcioni, giornalista che nell’estate 2012 fece un reportage per AgoraVox sul movimento No Tav e raccontò di alcune sue iniziative, tra cui un’occupazione del tutto pacifica fatta da alcuni attivisti alla sede della Geovalsusa S.r.l. è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Torino
Torino: Ancora repressione contro gli universitari
Diciassette condanne sono state pronunciate dal tribunale di Torino per la resistenza avvenuta nel centro città il 30 ottobre 2012 durante un corteo di protesta contro lo sgombero della “Verdi”, residenza universitaria occupata. Le pene variano dai nove ai quattordici mesi di reclusione, le accuse erano di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.Inoltre , altre misure cautelari sono state emanate nei confronti di studenti universitari: a Eddi è stato notificato il divieto di dimora nel comune di Torino, in cui vive e studia da anni.
Ancora un arresto per un’iniziativa NoTav ai cancelli! Daniele libero!
Daniele, giovane notav torinese, è stato arrestato e confinato ai domiciliari con tutte le restrizioni del caso, ovvero divieto di comunicazione con chiunque non sia un suo familiare, per una delle tante iniziative del movimento notav: un aperitivo ai cancelli della centrale di Chiomonte del 20 novembre.
NoTav: Ancora un arresto in valsusa per una resistenza al cantiere
Beppe, un no tav di Giaglione viene portato in questura a Torino per essere identificato. Per lui il tribunale di Torino, giudice per le indagini preliminari, ha firmato la misura cautelare degli arresti domiciliari. I fatti contestati sempre i soliti, una resistenza no tav, capodanno, 31 dicembre 2015.
Palermo: cinque indagati per opuscoli “eversivi”.
Cinque libertari sono indagati con l’accusa di aver diffuso materiale che istigava alla violenza , “con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”.
No Muos: scarcerato il pacifista Turi Vaccaro, ma rimane l’obbligo di firma.
Finalmente è arrivata, tramite la pagina facebook del movimento No Muos, la notizia della scarcerazione dell’ormai noto pacifista Turi Vaccaro, arrestato a Niscemi il 9 marzo.
#Antifascismo
Fascismo e capitali nascosti, la storia di Chatillon, habitué affezionato dei camerati romani
La storia di Frédéric Chatillon accusato di imputazioni su trasferimenti illegali di importanti somme di denaro aggirando le norme sull’antiriclaggio frequentatore assiduo di Casapound
25 aprile: appello per una presenza delle resistenze
Le realtà organizzate che già nel 2015 hanno promosso una presenza militante antifascista, internazionalista, antisionista e antimperialista alle celebrazioni del 25 aprile a Roma, anche per quest’anno, sulla scia dei risultati conseguiti lo scorso anno, invitano tutte le forze, le aree sociali, le organizzazioni democratiche, antifasciste, anticapitaliste, ed i singoli compagni, ad una forte mobilitazione
#MIgranti #Razzismo
Idomeni, i dannati della terra
Il reportage da Idomeni di Carmelita del centro sociale “Zona 22″ di San Vito Chietino
Lacrimogeni contro i profughi a Idomeni, feriti donne e bambini
I disperati di Idomeni hanno tentato una rivolta contro la polizia al confine greco-macedone, ma sono rimasti gravemente intossicati dai lacrimogeni oppure feriti con pallottole di gomma.
Cagliari. Migranti lottano per lasciare la Sardegna: cariche e fermi
Un centinaio tra migranti somali ed eritrei hanno protestato in pieno centro cittadino a Cagliari. Un corteo improvvisato ha percorso largo Carlo Felice, è passato sotto il comune e ha bloccato il traffico tra via Roma e il Largo chiedendo di poter lasciare la Sardegna. La polizia in assetto antisommossa è intervenuta per sgomberare il blocco, aggredendo e prelevando singolarmente alcuni dei giovani. Si registrano dei feriti.
L’appello di Amnesty International: fermare la segregazione e gli sgomberi forzati dei rom.
Riportiamo di seguito l’appello di Amnesty International al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno per fermare la segregazione, gli sgomberi forzati e la discriminazione dei rom.
#Ultras #CalcioPopolare
Ripartire dal calcio popolare per tornare a lottare insieme
“Il calcio popolare negli ultimi anni in Italia è cresciuto parecchio, ma cosa s’intende per calcio popolare?”
#Carcere #Opg
Cosa è cambiato ad un anno dalla “chiusura” degli OPG?
Cosa è cambiato ad un anno dalla “chiusura” degli OPG.?. Poco o nulla, a parte il nome; il paradigma di base non cambia, il modello resta quello manicomiale della cura-custodia.
La dignità prima di tutto. Protesta nel carcere di Oristano
Succede in Sardegna, nel carcere alla periferia di Oristano, in quel di Massama. 300 reclusi provenienti per la maggior parte da Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, hanno deciso protestare per porre l’accento sulle condizioni sempre più invivibili all’interno del carcere.
#DalMondo
Prosegue la mobilitazione contro la Loi Travail: scontri e arresti in tutta la Francia
Ancora cortei e manifestazioni in tutta la Francia contro la contestata “loi travail” – voluta dal governo Hollande – dopo l’imponente sciopero generale che lo scorso 31 marzo ha portato in strada oltre 2 milioni di persone.
Solleviamoci insieme. Appello della “Nuit Debout”, place de la République
il #40mars (9 avril) dappertutto in Europa Solleviamoci insieme Dal 31 marzo ci siamo trasferiti nella Place de la République di Parigi e in altre numerose piazze francesi.
Francia: Ancora in piazza contro la loi travail. Cariche e arresti
Ennesima giornata di lotta in Francia contro la legge sul lavoro promossa dal governo “socialista” di Hollande. Manifestazioni in diverse città francesi, ma il cuore della protesta è sicuramente Parigi, dove la giornata è iniziata con una manifestazione studentesca poco partecipata, ma che ha visto gli studenti essere comunque accerchiati e fermati in massa dalla polizia impegnata a impedirequalsiasi forma di manifestazione.
Narin Capan arrestata in Turchia. Libertà per Narin!
Narin Capan, una compagna curda della città di Silvan, nella provincia di Diyarbakir, è l’ennesima vittima delle limitazioni del governo turco alla libertà di stampa nel paese. È stata arrestata due giorni fa per aver accompagnato per le strade della città due corrispondenti italiani indipendenti alla fine dello scorso ottobre.
Venezuela, ucciso leader chavista: il quinto in poche settimane
Un altro leader chavista ucciso, il quinto in poche settimane. Questa volta, ad essere ammazzato a colpi di arma da fuoco è stato Angel Benavides, dirigente giovanile del Partido socialista unido (Psuv). Benavides, 27 anni, è stato ucciso domenica nel comune di Lima Blanco, nello stato Cojedes.
Attivisti Bds nel mirino del governo israeliano
Funzionari israeliani infuriati per la campagna internazionale di boicottaggio contro Israele chiedono qualsiasi azione, anche di uccidere i seguaci del movimento pro-palestinese per fermare la sua crescita.
Diritto di resistenza – Roma 15 aprile
NO FRONTEX – Manifestazione euromediterranea – Catania 16 aprile
Manifestazione No Muos – Niscemi 15 Maggio
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