November 25, 2024
Domani, 13 aprile, il Parlamento europeo voterà in plenaria una proposta di risoluzione sul glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, già approvata a grande maggioranza dalla Commissione Ambiente.
La risoluzione invita la Commissione Ue a negare il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo del glifosato in scadenza il prossimo 30 giugno; commissionare una valutazione scientifica indipendente sulla sostanza; divulgare tutti i dati che l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha utilizzato per la sua valutazione.
Il glifosato è il diserbante che va a braccetto con le colture geneticamente modificate (OGM), soia in primis, il cui Dna è stato modificato da Monsanto per resistere a questo diserbante. In Italia negli ultimi anni l’ISPRA ha raccolto dati sulla presenza di oltre 175 pesticidi nelle acque, superficiali e sotterranee. Tra le sostanze che maggiormente hanno superato i limiti di legge ci sono il glifosato e l’AMPA (un metabolita del glifosato stesso), nonostante il glifosato nella gran parte delle regioni non rientri neppure fra le sostanze monitorate (come ricorda la stessa Ispra: “È utile ribadire la necessità di inserire nei protocolli regionali alcune sostanze che, ove ricercate, sono responsabili del maggior numero di casi di non conformità, quali il glifosato e l’AMPA.”).
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