November 24, 2024
Il Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati denuncia il golpe mediatico-giudiziario in corso in Brasile che vede alleati le oligarchie economiche, i residui del regime dei militari negli apparati dello Stato, i grandi media privati e le destre liberiste e fasciste.
Dagli Stati Uniti arrivano potenti appoggi per un “regime change” che segni la fine di un governo di sinistra che ha fatto dei BRICS un attore fondamentale sulla scena geopolitica mondiale indebolendo il dominio unilaterale americano e ridotto l’influenza di Washington in Sud America.
I movimenti sociali e i partiti di sinistra in Brasile e in tutta l’America Latina sono in queste settimane mobilitati per opporsi al golpe nella principale potenza economica del subcontinente per evitare anche la propagazione di un pericoloso effetto domino sugli altri governi progressisti della regione.
L’impeachment contro la presidente Dilma Roussef in assenza di qualsiasi accusa e inchiesta penale che la riguardi è un’operazione incostituzionale volta a rovesciare il risultato democratico uscito dalle urne. L’impeachment in assenza di crimini che lo motivino è un colpo di stato a tutti gli effetti. La nuova strategia di destabilizzazione dell’America Latina non prevede più colpi di stato cruenti e spargimenti di sangue bensì attuando la più raffinata tecnica del “golpe soave”, consistente in un sovvertimento delle istituzioni democratiche attraverso forzature istituzionali o giudiziarie come quelli già realizzati nel 2009 in Honduras ai danni di Zelaya e nel 2012 in Paraguay contro l’ex vescovo Fernando Lugo.
Il carattere giustizialista e populista della campagna promossa dalla destra e dai media privati contro Dilma e Lula può trarre in inganno anche l’opinione pubblica democratica ed ha trovato spazio anche nei media italiani.
La realtà dei fatti è che proprio una classe dirigente corrotta sta conducendo l’attacco golpista. Infatti dei 38 membri della commissione parlamentare che hanno votato a favore dell’impeachment 35 sono indagati per corruzione!
Da migliaia di giuristi è stato indirizzato un Manifesto per la difesa della Costituzione e dello Stato di diritto all’opinione pubblica mondiale per denunciare le nuove strategie golpiste e sensibilizzare l’opinione pubblica.
L’attacco al governo del Pt in Brasile fa parte di un progetto più ampio attuato contro i governi progressisti latinoamericani che negli ultimi 15 anni hanno perseguito con successo il progresso sociale sottraendosi all’influenza statunitense e dando vita ad esperienze di integrazione regionale Sud-Sud fra le più avanzate a livello mondiale.
Andrea Vento
(Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati)
Pisa, 16 marzo 2016
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