November 24, 2024
E’ una di quelle rare, anzi rarissime, occasioni in cui il dramma delle morti sul lavoro riesce a trovare un po’ d’attenzione a livello istituzionale. Perché la Giornata Mondiale per la Salute e per la Sicurezza sul Lavoro, che si celebrerà giovedì 28 aprile, riesce – in virtù delle numerose iniziative diffuse in tutto territorio nazionale – a coinvolgere e ad indirizzare l’attenzione degli italiani verso la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Purtroppo, però, si tratta appunto di una celebrazione che, per sua natura, dura poche ore: quelle che servono ai politici per fare un commento a margine di un convegno in cui si fa appello ad una più significativa ed incisiva sensibilità rivolta alla tutela dei lavoratori.
Ma il 28 sera cala il sipario. Il livello di attenzione sull’emergenza si abbassa e il 29 aprile si ricomincia a morire da Nord a Sud del Paese in una tragedia che si consuma nel quasi totale silenzio dei media e della politica.
Leggi tutto l’articolo di Mauro Rossato nel documento in allegato:
Lascia un commento