November 24, 2024
Medicina Democratica, a 40 anni dal suo primo Congresso (1976 Bologna), promuove un’iniziativa per riaffermare la centralità della salute quale fondamentale diritto dell’individuo, interesse della collettività e l’irrinunciabilità dell’impegno della Repubblica alla efficace tutela di tale diritto.
Con questo intende offrire un’opportunità al confronto e alla riflessione collettiva sul tema “Salute e Sanità” per condividere coerenti iniziative di documentazione, mobilitazione, sensibilizzazione e lotta da attuare a livello locale, nazionale, europeo. Per questo rivolge l’invito alla più ampia partecipazione organizzativa delle associazioni e realtà collettive che condividono tale obiettivo.
Un primo incontro preparatorio, svoltosi a Bologna il 2 luglio scorso, ha visto una scarsa partecipazione, anche per limiti di preparazione. Abbiamo comunque discusso gli aspetti principali e siamo arrivati a prime conclusioni che offriamo al dibattito più allargato e qualificato. Abbiamo convenuto anzitutto di non organizzare un convegno fatto di relazioni e di gruppi di approfondimento, concordando circa la necessità che l’iniziativa debba essere finalizzata a definire progetti, predisporre programmi e individuare obiettivi di lotta da opporre alla deriva politica e sociale che progressivamente intende ridurre ad un “optional”, a un “benefit” contrattuale il diritto alla tutela della salute. Una deriva che naviga verso un riconoscimento di tale diritto al più come un bisogno individuale da soddisfare grazie del mercato quindi esposto alle leggi della concorrenza e della speculazione finanziaria nazionale e multinazionale delle assicurazioni, dei fondi di investimento, delle multinazionali del farmaco, delle organizzazioni di ricerca e formazione sempre più “for profit”, private ma sempre pronte, come sempre, a finanziare con i soldi pubblici la massimizzazione dei profitti privati.
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