November 23, 2024
In pochi giorni due esperienze di liberazione di spazi chiusi in città e di proposta culturale e sociale alternativa sono stati chiusi e sgomberati: il Teatro Rossi Aperto e la Limonaia Zona Rosa.
Lo sgombero attuato questa mattina con grande dispiegamento di forze in tenuta antisommossa è un atto di intimidazione verso tutti i movimenti e le realtà che cercano di restituire spazi e attività culturali e di socializzazione in una città sempre più asfittica, repressa, sterile in cui il disciplinamento sociale e culturale (già avviato prima della pandemia e indurito in questo anno di segregazione fisica e mentale) è funzionale ai processi di ristrutturazione e di speculazione sempre più diffusi, profondi e pervasivi, che colpiscono duramente anche i lavoratori e le lavoratrici di molto settori in cui domina il precariato.
Lo sgombero dello spazio occupato e autogestito della Limonaia, come i sigilli al Teatro Rossi, impoveriscono il tessuto sociale e culturale, con un’azione vigliacca e sessista che condanniamo duramente.
Esprimiamo la solidarietà alle compagne e compagni della Limonaia e del Teatro Rossi, e condanniamo l’esiziale intreccio di interessi (economico-speculativi, politici, amministrativi) che si cela dietro questo atto violento e indecente.
Confederazione Cobas Pisa
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