November 23, 2024
Il 28 agosto il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza di proroga delle misure restrittive per i cittadini provenienti da altri Paesi. Ecco le nuove regole
Mentre in Italia scattano dal 1° settembre nuove regole e obblighi relativi al green pass, cambiano ancora le regole per la quarantena per chi rientra in Italia dall’estero. Non da tutti i Paesi, però.
COSA FARE PRIMA DI PARTIRE
Ricordiamo che tutti coloro che intendono andare all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.
In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a tampone per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il tampone dia un risultato positivo. In questo caso, è assolutamente vietato viaggiare con mezzi commerciali e scattano le procedure di quarantena previste dal Paese in cui ci si trova.
Queste procedure interessano, con alcune differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, anch’essi sottoposti a quarantena o isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto.
Per questi motivi il Ministero degli Esteri consiglia di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al COVID.
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, PROROGA MISURE RESTRITTIVE
Ma cosa c’è di nuovo adesso per chi entra o rientra in Italia? Il 28 agosto il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza di proroga delle misure restrittive per i cittadini provenienti da altri Paesi.
In generale, vengono prorogate fino al 25 ottobre alcune ordinanze già in vigore, e più precisamente:
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, COSA CAMBIA PER IL RIENTRO IN ITALIA DAL REGNO UNITO
La novità principale riguarda l’eliminazione della “mini quarantena” di 5 giorni per chi viene dal Regno Unito, ma non per tutti.
Solo nel caso in cui la persona abbia completato il ciclo vaccinale e contemporaneamente si sia sottoposta a un test Covid che sia risultato negativo.
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, COSA CAMBIA PER IL RIENTRO IN ITALIA DAI PAESI ELENCO D
[nota: l’elenco aggiornato dei paesi dell’elenco D è consultabile sul sito “Viaggiare Sicuri” del Ministero della Salute]
L’ingresso in Italia è ora consentito anche alle persone che hanno soggiornato o transitato, nei 14 giorni antecedenti, in uno o più Stati o territori appartenenti all’elenco D dell’Allegato 20 al Dpcm 2 marzo 2021 ma solo se ci sono contemporaneamente tutte queste condizioni:
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, COSA CAMBIA PER IL RIENTRO IN ITALIA DA USA, CANADA, GIAPPONE
Alle persone che hanno soggiornato o transitato, nei 14 giorni antecedenti, in Usa, Canada e Giappone, è fatto obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposto, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, COSA CAMBIA PER IL RIENTRO IN ITALIA DA INDIA, BANGLADESH O SRI LANKA
L’ingresso e il transito nel territorio nazionale sono anche consentiti alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in India, Bangladesh o Sri Lanka, a condizione che non manifestino sintomi da Covid e che si trovino in una delle seguenti categorie:
L’ingresso nel territorio nazionale dagli Stati e territori di questi soggetti è sottoposto alla seguente disciplina:
a condizione che non insorgano sintomi Covid e fermi restando gli obblighi di compilazione del Passenger Locator Form, queste regole non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci.
Per loro resta fermo l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, o entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
ORDINANZA SPERANZA 28 AGOSTO, COSA CAMBIA PER IL RIENTRO IN ITALIA DAL BRASILE
L’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Brasile, a condizione che non manifestino sintomi, sono consentiti a coloro che facciano ingresso, a prescindere dalla cittadinanza e dalla residenza anagrafica, per motivi di studi
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