Ancora una morte di un sanitario associato al troppo lavoro e alla mancanza del personale
Postato il 7 Febbraio 2022 | in Sanità, Sindacato | da admin
É successo ad un medico che lavorava all’ospedale “Giannettasio” di Corigliano- Rossano ( CS) al pronto soccorso. Smontando dal lavoro ieri, è stato colpito da un infarto e trasportato all’ospedale di Cosenza con l’eliambulanza. Il medico é deceduto all’Annunziata di Cosenza.
Un dramma che si ripete spesso tra i medici ed il personale sanitario. In Calabria siamo al secondo caso nel giro di pochi mesi tra i sanitari del pronto soccorso.
Questo ennesimo malore apre due temi distinti.
Il primo riguarda il territorio a livello nazionale dovuto ai tagli alla sanitá che determinano una esiguità del personale che costringe medici, infermieri e Oss a turni massacranti e spesso lasciati al “fronte” durante i turni a combattere contro mille patologie, contro il Covid e paradossalmente, anche contro le aggressioni, divenute sempre più comuni. E quindi costretti anche a fronteggiare stress, ansie con il pericolo di sbagliare per gli eccessivi carichi di lavoro, senza ferie e turni di riposo, tra paura e sconforto.
Il secondo è legato in questo caso alla tipologia del territorio molto esteso. Necessita dotare, l’unico ospedale del territorio (lato Ionio) dedicato all’emergenza urgenza da Crotone a Policoro, di una unità di UTIC correlata di emodinamica.
Tutto questo poteva non accadere ma é successo per la nostra generositá a dire sempre di Si …invece qualche volta occorre anche dire di no perché siamo uomini e non supereroi che non muoiono mai.
Cobas Sanità Pisa
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