A fianco di chi lotta

PER le condizioni di lavoro

PER la sicurezza del trasporto

ferroviario

I macchinisti del trasporto merci delle ferrovie sono al 7° sciopero organizzato in 11 mesi! Un nuovo sciopero di 24 ore proclamato dal Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), dalle ore 21.00 del 16 alle ore 21.00 del 17 gennaio.

Lottano per la riduzione dei lunghissimi orari di lavoro e dei ritmi, dei servizi notturni, il diritto al riposo, al pasto, per (ri)ottenere due macchinisti alla guida dei treni, per la sicurezza degli scali e degli impianti.

Le condizioni di lavoro sono legate a doppio filo alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e del trasporto ferroviario, quindi della collettività.

I macchinisti del merci da oltre un anno hanno costituito il Coordinamento autoconvocato e autorganizzato, si sono uniti con l’obiettivo di lottare al di là dell’appartenenza sindacale, di dare voce ai lavoratori, di far valere le proprie istanze, di rendersi partecipi e protagonisti, rifiutando la logica delega/passività, assumendosi le proprie responsabilità.

Quest’anno (dati Inail, quindi per difetto) sono 1.006 i morti sul lavoro da gennaio a novembre 2022, aumentati del 22% rispetto al 2021, se si escludono le morti correlate al Covid. Le denunce totali di infortuni sono cresciute del 29,8% rispetto al 2021, arrivando a 652.000!

Per questo siamo al loro fianco, perché sono un esempio positivo per tutti i lavoratori, concretamente e coerentemente praticano l’unità, la solidarietà, la lotta contro una politica di abbandono sulla sicurezza in ferrovia che a Viareggio, oltre 13 anni fa, causò 32 Vittime, feriti gravissimi, un quartiere distrutto.

Per questo, a ogni sciopero siamo al loro fianco, con presidio nelle stazioni ferroviarie, perché la presenza e la solidarietà possano dare maggior forza ai macchinisti in lotta che trasportano merci anche pericolose come quella che provocò il disastro il 29 giugno 2009.

14/1/2023