Nei giorni scorsi una delegazione di consiglieri regionali leghisti composta da Elena Meini, Giovanni Galli e il consigliere comunale Marcello Lazzeri, ha eseguito una ispezione ad alcuni reparti dell’AOUP per visionare l’effettiva consistenza del personale sanitario, in vista della decisione dei vertici regionali di ridimensionare ulteriormente in negativo l’organico degli ospedali toscani.

La visita, precedentemente annunciata, e non certo a sorpresa, ha reso , secondo il Sindacato COBAS, una immagine inesatta e marginale della grave situazione di carenza del personale medico che si trascina ormai da decenni, attraverso due anni di pandemia che hanno ulteriormente spossato e depauperato tutto il personale dell’AOUP, e quando si parla di personale, non si intende solo medici ed infermieri che vengono sempre menzionati, ma tutto lo staff sanitario partendo da chi fa i servizi essenziali anche se appaltati ,pulizie nei locali, guardaroba, cucine, e poi gli OSS che sono coloro che mettono letteralmente le mani sui pazienti e senza di loro il lavoro degli infermieri sarebbe a volte reso impossibile, ma anche i tecnici di laboratorio, i radiologi, i barellieri che per trasferire pazienti da un reparto all’altro a volte trascorrono interminabili ore di attesa in barella.

Tutte queste figure professionali formano una equipe, il lavoro ed il sudore di tutti questi professionisti contribuisce in misura equamente indispensabile alla cura ed alla salute del cittadino ed al prestigio dell’ospedale, e da anni tutto il personale sta lavorando in condizioni di grave disagio sempre più demotivati e frustrati.

Se di ridimensionamento dell’organico si deve parlare, allora c’è bisogno di assumere, assumere personale sanitario, equamente distribuito in tutte le sue figure professionali, se si fanno i conti solo sugli infermieri, non si risolverà mai la terribile carenza di personale sanitario degli ospedali toscani, se di equipe medica si parla per indicare l’insieme di figure professionali che compongono il personale ospedaliero, allora bisogna ridimensionare tutte le figure che compongono l’equipe.

Il Sindacato COBAS sta segnalando da anni questi grave problema, e si adopera quotidianamente per il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori della sanità.

COBAS Sanità PI

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Comunicato_Cobas_Sanita

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