PER I PADRONI SONO “INCIDENTI”, PER LAVORATORI E LAVORATRICI SONO VIOLENZA SULLA PELLE: BASTA LAVORARE SENZA SICUREZZA

La conta dei caduti sul lavoro non cessa di aggiornarsi: cinque lavoratori straziati questa mattina sulla tratta ferroviaria torinese, mentre svolgevano attività di manutenzione per una ditta in appalto di Rete Ferroviaria Italiana (il cui ad Moretti è stato condannato lo scorso anno a cinque anni per responsabilità nella strage di Viareggio del 2009).

Inefficienza, superficialità, incuria criminale sono alla base del gravissimo episodio, in cui la mancata comunicazione tra RFI e l’appaltatrice Sigifer ha provocato la strage.

Lo scriviamo da anni, e ad ogni episodio lo ripetiamo con tutto il dolore e la rabbia accumulati, che è insopportabile lavorare senza sicurezza, con il rischio per nulla remoto di avere un “incidente”, di essere mutilati o di perdere la vita.

Come Cobas della provincia di Pisa diamo indicazione a tutte le categorie non sottoposte ai vincoli della 146 di fermarsi per un’ora di sciopero domani 1 settembre dalle 11 alle 12; a tutte e tutti lavoratrici e lavoratori di tenere assemblee “volanti” in tutti i luoghi di lavoro.

Cobas Lavoro Privato Pisa

Confederazione Cobas Pisa

Il documento in formato pdf:

Basta lavorare senza sicurezza

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