Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

L’obiettivo della Regione Piemonte: controllare il rispetto delle norme sulla sicurezza nel 5% delle aziende

Postato il 28 Febbraio 2024 | in Sicurezza sul lavoro | da

Recentemente ho trovato in rete il documento “Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Documento Strategico 2024-2026 per i Dipartimenti di Prevenzione” redatto da vari burocrati della regione Piemonte.

Tornerò sull’argomento, analizzando quelle che sono veri e propri “fiumi di parole” (come cantavano i Los Fastidios), senza nessuna reale utilità pratica.

Riporto però, per ora, una frase del documento che fa accapponare la pelle.

Nel punto 1.3 a pagina 12 è infatti riportata alla lettera tra i “Risultati attesi” la frase: “Assicurare l’effettuazione dei controlli sulla sicurezza sui luoghi di lavoro in almeno il 5% delle imprese”.

Leggendo la frase al contrario l’obiettivo della Regione Piemonte è di permettere al 95% delle aziende di continuare a non osservare le misure di tutela di salute e sicurezza obbligatorie per legge.

O ancora, in altre parole, si può stimare che tale intento della Regione Piemonte, faccia diminuire (statisticamente) i 4 morti al giorno di infortuni sul lavoro, portandoli a 3,8.

Un gran bel risultato.

Basterebbe questa frase per capire quale è la (non) risposta delle “istituzioni” (in Piemonte e in tutta Italia) contro le morti sul lavoro.

Marco Spezia

Il documento:

Salute e Sicurezza Documento Strategico 2024-2026

 

Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro

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