December 22, 2024
COMUNICATO SINDACALE – PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE, grazie trasmette USI UNIONE SINDACALE ITALIANA – segreteria intercategoriale e Rsa Usi interna e mail usiait1@virgilio.it sito nazionale ufficiale www.usiait.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com
OPERA NAZIONALE MONTESSORI: ACCORDO FIRMATO (definitivo) IL 16 LUGLIO 2013, con FLC CGIL, SNALS CONFSAL e UNIONE SINDACALE ITALIANA USI e rispettive RSA, che ANNULLA LA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO EX LEGGE 223 DEL 91, attivata a Giugno 2013, per le 43 lavoratrici dei 3 nidi aziendali della Banca d’Italia, in prossimità della scadenza dell’affidamento e della procedura di cambio di gestione dal 1° settembre 2013, con il nuovo soggetto aggiudicatario (la Soc. Coop Sociale ORSA).
Nell’accordo aziendale, oltre alla cessazione della procedura di licenziamento collettivo, previsto al punto 8, si prevede il mantenimento del rapporto di lavoro fino al 31 Agosto 2013 (il CCNL applicato è quello Regioni e Autonomie Locali, per educatrici, ausiliarie e cuochi) e le comunicazioni di cessazione del rapporto di lavoro saranno in sintonia con il cambio di gestione (il nuovo soggetto gestore, la Soc Coop Sociale ORSA, applica il CCNL Cooperative Sociali), senza provocare un “buco” di copertura stipendiale e contributiva nel mese di agosto 2013; si prevede una corresponsione di Euro 85,00= netti a lavoratrice per ongi anno pedagogico di servizio prestato alle dipendenze dell’Opera Nazionale Montessori, a titolo transattivo ed entro il 30 settembre 2013 (in sostituzione dell’obbligo di preavviso); il pagamento entro il mese di settembre 2013, delle somme maturate e spettanti del TFR (liquidazione) a favore del personale dal 31 dicembre 2006 e il pagamento imputabile dei ratei di 13° mensilità e di ferie imputabili fino al 31 agosto 2013, previa sottoscrizione di verbali di conciliazione individuale per ogni singola lavoratrice nel mese di settembre 2013 in sede ANINSEI.
Le parti danno inoltre la conferma, in sede di efficacia contrattuale del CONTRATTO COLLETTIVO AZIENDALE DECENTRATO, sottoscritto in data 10 gennaio 2013 (Usi ammessa alla sottoscrizione anche del contratto collettivo aziendale, dopo aver firmato anche quello relativo al nido aziendale presso il Ministero degli Affari Esteri sempre con O.N.M., già nel 2010/2011).
L’accordo sottoscritto risolve una parte delle questioni rimaste in sospeso tra le OO.SS. e le rispettive Rsa interne e l’Opera Nazionale Montessori, nella delicata fase di chiusura di una gestione di 6 anni per i nidi aziendali e il micro nido della Banca d’Italia con l’Opera e l’avvio della fase di negoziazione, con il cambio di appalto e le condizioni salariali, orarie e di assorbimento del personale educativo e ausiliario e i cuochi (43 persone) con la Cooperativa Sociale ORSA. E’ stata comunque garantita per tutte e tutti la salvaguardia occupazionale e stipendiale fino ad agosto del 2013, la chiusura e l’annullamento di fatto della procedura di licenziamento collettivo ex Legge 223 del 1991, nonchè il controllo e la verifica anche tramite lo strumento di accordi di conciliazione in sede sindacale per il pagamento delle somme spettanti e maturate di TFR, 13°, ferie residue e indennità di preavviso, evitando quindi la classica diatriba per farsi pagare, da parte delle single lavoratrici, le somme maturate e spettanti ma da…liquidare.
Un accordo che è l’ennesima conferma, per chi come la USI non è firmatario dei CCNL di categoria e comparto, ma “solo” di accordi aziendali, dell’efficacia dell’intervento nei luoghi di lavoro, del rafforzamento di una presenza negli asili nido anche aziendali e in questo caso “nidi privati in concessione autorizzati” e nel settore educativo in genere e la capacità, pur nella differenza di mdello organizzativo e di impostazione, di saper relazionare e costuire relazioni anche con i sindacati “firmatari di CCNL di comparto” in ambito costruttivo e positivo, senza dover cedere alcunchè alla propria storia, identità e modo di fare attività sindacale autorganizzata, autogestita e autofinanziata, da 101 anni dalla sua fondazione nel 1912. Se vogliamo, un altro piccolo tassello alla costruzione di percorsi di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro e dell’applicazione dello Statuto dei Lavoratori, legge di portata e valore costituzionale, secondo gli orientamenti della Corte Costituzionale (sentenze 30 del 1990, 244 del luglio 1996 e ultima la 231 del luglio 2013) e di merito, con l’affermazione di diritti e condizioni sindacali meno vincolanti e restrittive dei diktat e delle chiusure settarie, che si trovano ancora come scorie e impedimenti alla corretta applicazione della Costituzione repubblicana e antifascista del 1948, purtroppo in via di revisione da parte di componenti non orientate ad alcun progresso civile e sociale. Alla fine, sono sempre i rapporti di forza quelli che contano e la capacità di costruire relazioni tra sindacati diversi tra loro per orgine e storia, non basate sulle pregiudiziali ideologiche, ma sulla concretezza della tutela e difesa degli INTERESSI COLLETTIVI DELLE CLASSI LAVORATRICI e degli INTERESSI GENERALI DELLA SOCIETA’ E COLLETTIVITA’…non sempre ci si riesce, ma quando ci si riesce è bene valoirzzare queste esperienze.
In allegato il testo dell’accordo sindacale del 16 luglio 2013
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