Accrescere servizi a favore del diritto alla istruzione è un obiettivo da noi condiviso, quindi ben vangano nuovi posti letto per gli studenti borsisti in una città dove la speculazione immobiliare ha portato alle stelle gli affitti non solo per studenti fuori sede ma per tutta la cittadinanza.

Ma l’annuncio sui giornali cela una realtà più complessa , per esempio il numero dei posti letto assolutamente insufficiente rispetto ai vincitori del posto\alloggio come per altro denunciato da Sinistra Per .Le statistiche dimostrano che l’assenza di un posto letto rende per molti studenti impossibile la permanenza alla università, quindi più alto è il numero degli esclusi maggiore sarà la possibilità che tanti giovani abbanonino gli studi.

La politica dell’Ardsu e della Regione Toscana ci lascia alquanto perplessi se pensiamo che a fronte di una grande opera come quella di S. Cataldo si vanno chiudendo due residenze più piccole. Sbagliata è la vendita della struttura di Via dell’Occhio e la rinuncia ad accettare il progetto di autorecupero dell’immobile presentata dall’associazione Ricci, è palese che per anni questa struttura è stata abbandonata senza alcuna manutenzione e oggi viene venduta dimenticando che molti studenti avevano, nel frattempo, trovato accoglienza nella stessa.

Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare servizi come la mensa e potenziare l’offerta di posti lett,e in questa ottica bisogna pensare non solo a costose operazioni ma al recupero di strutture già esistenti come l’ex casa di via Paradisa a Cisanello abbandonata da tempo e capace di offrire ben 500 posti a costi ridottissimi.

L’autorecupero, l’utilizzo della struttura di via Paradisa, il potenziamento delle mense, l’aumento dei posti letto sono elementi imprescindibili per attuare una seria politica di diritto alla istruzione.

COBAS PUBBLICO IMPIEGO

per il Cobas

Federico Giusti

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