Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Servizi educativi: in Prefettura c’è chi dice no

Postato il 30 Settembre 2013 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Rimandiamo a un comunicato stampa che Rsu, Cobas Pubblico Impiego e Cgil Funzione pubblica licenzieranno a inizio settimana. L’incontro di oggi in Prefettura era stato convocato a seguito dello stato di agitazione promosso dalla Rsu a seguito dei tagli dell’Amministrazione Comunale ai servizi educativi.

Tagli? Facciamo pochi esempi

L’accordo del 2011 era un compromesso accettabile , si peredevano alcune unità ma allo stesso tempo evitavamo la privatizzazione di un asilo nido ottenendo sostituzioni di personale per assenze brevi e lunghe , integrazioni del part time.

Le 69 unità del 2011 oggi sono 63 , inclusi part time quando solo nel 2010 eravano a 76 docenti.

L’Amministrazione comunale vuole disattendere l’accordo del 2011 e favorire la riduzione dei servizi e del personale adducendo la motivazione che l’utenza ricorrerebbe in misura sempre minore ai servi educativi pubblici

In questi anni l’AC ha sempre evitato un confronto per accrescere l’offerta pubblica diversificandola anche in base agli orari.

Non ci accontentiamo che l’Ac dica di volere ripristinare l’accordo del 2011 a partire dal 7 Gennaio 2014 perchè quell’accordo nel prossimo anno scolastico sarà definitivamente cancellando riducendo posti di lavoro e servizio

La posizione del sindacato (quelli che si stanno battendo in difesa dei servizi educativi comunali non certo chi è assente) è chiara: non si accettano compromessi con chi riduce servizi e taglia il personale.

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