November 30, 2024
La sentenza di Cassazione 22321 del 30 settembre 2013, prevede che un dipendente (sia pubblico che privato) con un passato lavorativamente ineccepibile e con la volontà di riparare il danno possa evitare il licenziamento. La sentenza stride con altri pareri giurisprudenziali che prevedevano invece il licenziamento anche in assenza di provvedimenti disciplinari. La questione riguarda un lavoratore di Roma che aveva incassato un rimborso spese per una trasferta mai effettuata e per questa ragione era stato licenziato.
La Corte ha tenuto conto di molti fattori quali l’assenza di provvedimenti disciplinari, la volontà del lavoratore di restituire la somma prima dell’avvio del provvedimento disciplinare e la non piena intenzionalità (il cosiddetto dolo) alla base della condotta del lavoratore
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