Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

I Comunisti per Lari sulla fusione dei comuni

Postato il 9 Ottobre 2013 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

Riceviamo e pubblichiamo

Il no alle fusioni dei Comuni

Chiusi i seggi elettorali, arrivano anche i risultati definitivi del referendum con una affluenza alle urne pari al 33% degli aventi diritto. Hanno vinto i fautori alla fusione dei comuni, ma il risultato era del resto scontato visto che a favore delle fusioni si sono espressi PD, PDL, LISTE CIVICHE, CINQUE STELLE, SEL, e a favore erano scesi in campo Sindaci, Consiglieri e la stessa Regione Toscana.

Uno scontro impari che ha visto a favore delle fusioni tutto quell’intreccio di poteri economici e finanziari che ruota attorno alla politica del centro sinistra e centrodestra in Toscana

I risultati (in alcuni comuni le ragioni del No hanno prevalso) e la scarsa partecipazione al voto dovrebbero indurre la Regione Toscana e la sua stessa maggioranza a rivedere scelte politiche in merito alle autonomie locali

Non era facile spiegare le ragioni del no alla popolazione che vive ogni giorno i drammi della perdita di posti di lavoro, della riduzione del potere di acquisto di salari e pensioni sempre più inadeguate a fronteggiare il costo della vita con servizi un tempo semigratuiti oggi a pagamento.

Nonostante ciò, siamo soddisfatti perché il No alle fusioni, a Lari , raggiunge il 23,07%.e da questo blocco sociale ripartiremo per opporci alle privatizzazioni dei servizi, allo sperpero del denaro pubblico, ai costi della politica in aumento affermando i principi di democrazia e di controllo del pubblico da parte dei cittadini.

Comunisti per Lari

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