L’assemblea nazione del Cobas igiene ambientale aderente al Cobas lavoro privato, riunitasi a Pisa, esprime sostegno alla lotta intrapresa dai lavoratori Cooplat che operano in appalto nel settore dell’igiene ambientale per conto di Aamps azienda livornese detenuta al 100% dal Comune labronico

Non solo una riduzione della base d’asta ma una gara priva di reali clausole sociali a tutela dei lavoratori oggi Cooplat che rischiano di perdere il posto di lavoro o in alternativa di vedere il loro salario decurtato di oltre 300 euro con l’applicazione di un contratto peggiore d quelo attuale, il fise che si applica nell’igiene ambientale privata ed è asua volta peggiore di quello Fdermabiente in vigore nelle aziende pubbliche

Il Comune di Livorno e il sindaco Nogarin devono intervenire

• per non ridurre di un euro la base d’asta della nuova gara (semmai bisogna tenere conto dei rinnoi contrattuali e quindi le cifre dovranno essere accresciute)
• per applicare il ccnl fise inserendolo come clausola contrattuale
• garantire il rispetto di tutti i contratti di lavoro con una ricognizione seria dei tempi determinati per andare verso la loro stabilizzazione

L’Amministrazione Comunale di Livorno dimostri con i fatti di tutelare i lavoratori degli appalti, vigili sugli appalti diretti e su quelli delle partecipate a tutela della forza lavoro

L’amminstrazione dia il buon esempio in vista delle prossime decisioni dell’Ato costa dove centinaia di lavoratori delle cooperative rischiano non soo la perdita salariale ma gli stessi posti di lavoro

Postiamo anche per chi fosse interessato/a l’articolo in merito de Il Tirreno:

http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/10/16/news/aamps-tagliera-spazzini-e-stipendi-1.10128197

Cobas igiene ambientale\Cobas lavoro privato

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