Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Acqua bene comune? Ma fateci il piacere…

Postato il 9 Marzo 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Territori | da

acquadenaroDa alcune statistiche emerge il dato che nel 2015 le tariffe locali sono cresciute di oltre il 12%, per esempio quella dell’ acqua + 8,5%

Le tariffe postali sono cresciute del 12% nel 2015 , le prestazioni sanitarie sono spesso a pagamento perchè le liste pubbliche prevedono mesi di attesa
A distanza di alcuni anni dal referendum dell’acqua e dopo tanta retorica sui beni comuni, oggi si capisce che l’esito del referendum è stato letteralmente disatteso e i cittadini presi in giro

Non solo le aziende che gestiscono i beni sono sempre piu’ private ma le stesse tariffe risultano in aumento I costi  dei servizi gestiti dagli enti locali sono saliti in media dell’2% ma in un biennio l’aumento è di quasi il 5%, ossia il 4,8%,

Se poi guardiamo agli investimenti  pubblici per ammodernare e migliorare i servizi ricaviamo un quadro desolante che donota assenza di progettualità e di spesa.

Quelli che erano beni comuni o universali sono ormai soggetti a tutte le regole proprie dei servizi privati, le tariffe aumentano, la qualità del servizio spesso lascia a desiderare e ogni richiesta ulteriore viene soggetta ad aumento delle tariffe.

Cobas Pisa

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