December 25, 2024
Diffondo, come già detto, da medico competente molto preparato e autorevole.
Marco Spezia
Buongiorno a tutti,
scusatemi se vi scrivo di domenica ma già da domani, e non dal primo aprile, sono in vigore alcune news che derivano dalla entrata in vigore dal 25.03.22 del DL n. 24 del 24 marzo 2022
Sono state necessarie numerose riletture del testo ma parrebbe evidente che per accedere ai luoghi di lavoro sia sufficiente, dal 25.03.22, il possesso di green pass BASE valido, ottenuto a seguito di vaccinazione, guarigione o test molecolare o antigenico, indipendentemente dall’età, anche se over 50
Ciò premesso, l’art. 14 del DL 24 ha abrogato la legge 17 giugno 2021, n. 87,che legittimava l’esistenza dei protocolli condivisi per la prevenzione del rischio covid all’interno dei luoghi di lavoro, ma non è abrogato l’art. 29-bis del DL 23-2020 convertito con Legge n. 40-2020 che…..: “ deve presumersi il pieno adempimento degli obblighi di cui all’art. 2087 c.c. da parte dei datori di lavori che applichino, adottino e mantengano le prescrizioni contenute nel Protocollo Governo/Parti sociali sottoscritto il 24 aprile 2020, poi sostituito dalla versione del 6 aprile 2021
Quindi continuare ad applicare tali protocolli, aggiornati alle novità introdotte dal DL 24, è l’unica garanzia per il DL per non incorrere in eventuali responsabilità penali per un infortunio (infezione da covid), la cui origine potrebbe essere anche extra lavorativa, specialmente nella attuale contingenza in cui coincidono un concorso di fattori poco favorevoli:
Buonasera a tutti
È stato pubblicato, ed è in vigore da oggi, il DL 24.03.22 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.”
Ho predisposto un prima circolare sintetica che potrebbe essere oggetto di ulteriori approfondimento in attesa delle FAQ governative e di eventuali decreti ministeriali o regionali che potrebbero ripristinare i protocolli di prevenzione covid19, che l’art 14 dichiara decaduti da oggi, in quanto abroga l’art 1 della legge 17 giugno 2021, n. 87, che li aveva ufficializzati.
Se mi consentite, esprimo un mia personale perplessità in quanto tali protocolli costituiscono in misure che sono si sono dimostrate molto efficaci nelle aziende per contrastare la diffusione del virus. Toglierle ora in un momento di recrudescenza della pandemia mi sembra veramente prematuro..
In Italia dovremmo avere un picco epidemico a breve, già entro settimana prossima, con la riduzione dei casi destinata a protrarsi fino all’estate. Sulla probabilità che questo scenario trovi però conferma pesa l’incognita di un allentamento eccessivamente rapido delle misure di mitigazione e contenimento, aspetto evidenziato nei giorni scorsi anche dall’Oms a proposito di molti Paesi europei (tra i quali l’Italia).
Per questo raccomando la massima attenzione per non vanificare i progressi raggiunti fino ad ora. Il mio consiglio è quindi : PRUDENZA, PRUDENZA, PRUDENZA
Di seguito le prime FAQ che ho predisposto per rispondere alle vostre recenti domande.
Quale certificazione verde è necessaria per accedere al proprio posto di lavoro?
A partire da venerdì 1 aprile basterà il Green Pass base, quello che si ottiene con il vaccino, il certificato di guarigione ma anche con l’esito negativo di un tampone valido 48 ore se rapido o 72 ore se molecolare. Il Green Pass base sarà necessario non solo per accedere al proprio posto di lavoro ma anche se si lavora da casa o da remoto in regime di smart working.
Come devono comportarsi gli over 50, soggetti all’obbligo vaccinale fino al 15 giugno?
Anche gli over 50 potranno tornare a lavorare con il Green Pass base, pur essendo confermato per questa categoria di età l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. Questo significa che un lavoratore non vaccinato che ha 50 anni o più potrà riprendere servizio con l’esito negativo di un tampone ripetuto ogni 48 o 72 ore senza rischiare più la sospensione dallo stipendio nè la multa da 400 a 600 euro prevista per chi, senza Super Green Pass, provava ugualmente ad accedere al proprio posto di lavoro. Resta, per gli over 50 che non hanno ottemperato all’obbligo di vaccinarsi, la multa una tantum da 100 euro che dovrebbero ricevere a casa dall’Agenzia delle entrate che li individua con l’incrocio dei dati dell’anagrafe con quelli delle vaccinazioni.
Rimarrà l’obbligo di mascherina nei luoghi di lavoro ?
L’obbligo di mascherine al chiuso sarà in vigore fino al 30 aprile, nei luoghi di lavoro resterà obbligatoria la mascherina chirurgica o ffp2. Dal 1° maggio, dunque, via le mascherine a patto che non si presenti un peggioramento della situazione con un forte aumento di casi Covid.
In mensa è necessario avere il green pass rafforzato ?
No, è sufficiente avere il green pass base, anche se al chiuso.
Allegati:
DECRETO-LEGGE 24 marzo 2022, n. 24
Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro
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