November 29, 2024
comunicato stampa
Ministero della Salute, Palestina Gaza
PER RILASCIO IMMEDIATO
Volontari internazionali come scudi umani per proteggere Shifa Hospital dagli attacchi israeliani.
Le persone provenienti da Spagna, Svezia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Nuova Zelanda, Australia e Venezuela oggi hanno iniziato una presenza protettiva costante presso l’ospedale al-Shifa a Gaza City, in risposta ai crescenti attacchi contro strutture mediche e personale da parte dell’esercito israeliano.
Uno degli ospedali di Gaza è stata completamente distrutta, un ospedale pediatrico così gravemente danneggiato è inutilizzabile, e altri sei sono stati gravemente danneggiati. Quattro operatori sanitari sono stati uccisi e 14 feriti. Due cliniche mediche e 14 ambulanze sono state completamente distrutte, altre sette cliniche sono state danneggiate.
“Gli ospedali sono ora obiettivi per l’occupazione israeliana”, ha detto il dottor Medhat Abbas, direttore generale della Sanità, “Non c’è posto sicuro. La solidarietà e il sostegno dei volontari internazionali è molto apprezzato, e incoraggiamo altri a unirsi a loro “.
Uno dei volontari ha detto che Shifa Hospital è una linea rossa che non deve essere attraversato.
“Assalto spietato di Israele contro ospedali, cliniche e ambulanze ha spinto il settore sanitario, già in difficoltà sotto assedio, al punto di rottura. Con morti e feriti, compresi quelli deglii attacchi israeliani contro le strutture mediche, il montaggio allo al-Shifa è una linea rossa che il mondo non può permettere a Israele di attraversare “, ha detto Joe Catron, un attivista del Movimento di Solidarietà Internazionale.
Vice Ministero della Salute di Gaza dottor Yousef AbuAlrish ha accolto favorevolmente la presenza dei nove volontari internazionali che agiscono come scudi umani al Shifa Hospital.
“Salvare anche una sola vita equivale a salvare l’umanità”, ha detto. “Il lavoro che state facendo è estremamente importante.”
I volontari internazionali manterrano una presenza 24/24 ore allo Shifa, e si sposteranno continuamente tra reparti e dipartimenti per fornire la massima protezione.
Contatti:
Il dottor Yousef AbuAlrish, Vice Ministro della Salute
Il dottor Medhat Abbas, Direttore Generale, Ministero della Salute
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