January 8, 2025
Riporto in allegato il documento che la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione ha portato al Tavolo di lavoro del 26/11/24 presso il Ministero del Lavoro relativamente al tema “Ambienti confinati o sospetti di inquinamento”
Il documento:
– Auspica un riordino, all’interno del D.Lgs. 81/08, delle definizioni e prescrizioni della normativa su tale materia, anche in considerazione della recente pubblicazione della norma UNI 11958:2024 “Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento – Criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi”
– Riporta riflessioni sulla formazione ed in particolare indica la necessità di inserire di un momento formativo obbligatorio prima dell’avvio di ogni nuova lavorazione mirato ai rischi specifici della lavorazione
– Propone di prevedere l’obbligo di Notifica preliminare dei lavori, come avviene nel caso delle attività̀ di rimozione di materiali contenenti amianto
– Propone che le attività di vigilanza non siano limitate agli aspetti formali (esistenza o meno dei documenti e attestazioni), bensì entrino nel merito della qualificazione delle imprese, della efficacia della formazione, dell’adeguatezza dell’organizzazione e delle procedure di lavoro nonché delle attrezzature, DPI compresi, sia di chi dovrà svolgere i lavori che di chi sarà addetto alla sorveglianza e alla gestione delle possibili emergenze.
– Ai fini di diffondere la conoscenza di possibili soluzioni praticabili segnala la “Banca delle soluzioni” (https://www.bancadellesoluzioni.org/it/ ), realizzata da un gruppo di ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna in collaborazione ASL Emilia-Romagna, la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna, i VV.F. Emilia-Romagna, l’Ordine degli Ingegneri di Bologna e l’INAIL.
Marco Spezia
Il documento:
Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro
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