November 28, 2024
Sicuramente ci sono ancora margini per migliorare il servizio intervenendo sulla parte organizzativa, ma in ogni caso il problema resterebbe insoluto visto che mancano i mezzi e gli operatori.
Non si può infatti agire solamente sulla velocizzazione del servizio perché il problema va affrontato anche dal punto di vista del personale addetto che al momento attuale opera in un regime in cui non sono previste pause programmate dell’attività lavorativa.
Bisogna ricordare che il paziente necessita di vivere nel modo più sereno possibile la degenza ospedaliera e senza stress. La continua richiesta di ottimizzare i tempi produce sicuramente stanchezza mentale e fisica negli operatori, fattore che aumenta la possibilità di incorrere in infortuni e deteriora il rapporto tra personale e ricoverati.
Dobbiamo porci come obiettivo la realizzazione di un servizio di qualità, non soltanto una drastica e incondizionata riduzione dei tempi senza per altro intervenire nell’ammodernamento delle ambulanze.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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